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Ivan Lendl

I Numeri

8
VITTORIE SLAM
94
TORNEI CONQUISTATI
270
SETTIMANE IN TESTA
Match
COME AGASSI E CONNORS

E’ nei Top 10 di sempre nella graduatoria degli Slam conquistati, alla pari con a Fred Perry, Rosewall, Connors e Agassi

Match
TERZO ASSOLUTO

Solo Jimmy Connors, che ha raggiunto quota 109, e Roger Federer ( che per il momento è a 101) hanno vinto più tornei individuali di lui

Vittoria
UN VERO NUMERO UNO

Lendl è stato un dominatore. Solo Federer (310 settimane) e Sampras (286) hanno occupato più a lungo il trono di n.1 del mondo

Il Profilo

Manca una coppa nella bacheca di Ivan Lendl, quella di Wimbledon. Non gliel’hanno rubata e nemmeno scippata: più semplicemente non è mai riuscito ad afferrarla nonostante l’abbia inseguita con accanimento per tanti anni: dal 1983 al 1990 per cinque volte lo hanno fermato in semifinale e in due occasioni (battuto in finale da Boris Becker nell'86, da Pat Cash nell'87) è inciampato a pochi metri dal tavolo della premiazione, proprio quando sembrava averle messo le mani addosso.
Ma questa assenza rappresenta solo un cruccio personale di questo straordinario campione uscito dalle competizioni con un centinaio di titoli - compresa una storica Coppa Davis ottenuta a spese dell’Italia nel 1980 - una sessantina di finali e duecentosettanta settimane di leadership nel world ranking.
Nato nella Cecoslovacchia della ‘Cortina di ferro’, prende la cittadinanza americana e per otto anni è il re di New York conquistando tre titoli e cinque finali agli U.S. Open. Nel 1984 vince il primo dei suoi tre Roland Garros al termine di una fantastica battaglia con John McEnroe che chiude 7-5 al quinto dopo aver perduto i primi due set.
Nel 1986 vince al Foro Italico perdendo solo due set, uno con Yannick Noah in semifinale e uno con Emilio Sanchez in finale. Ottiene il bis due anni dopo ma con maggior fatica: Agassi, Wilander e Becker si smarriscono nei meandri del Colosseo e sembrano spianargli la strada verso un facile successo e invece ci pensa un sorprendente Guillermo Perez Roldan a fargli vedere i sorci verdi in finale salvo poi ingoiarseli tutti al termine di cinque combattutissimi set.
Da allenatore si dimostra all’altezza della fama da player: c’è lui dietro la maturazione definitiva e i trionfi a Wimbledon, alle Olimpiadi e in Davis di Sir Andy Murray

Palmarès
Campionati Internazionali d’Australia 1989/1990
Campionati Internazionali di Francia 1984/1986/1987
Campionati Internazionali degli Stati Uniti 1985/1986/1987
Campionati Internazionali d’Italia 1986/1988