Il Profilo
Da piccola giocava a calcio e faceva il terzino, poi ha preferito la racchetta. Nata a Sokolov, Repubblica Ceca, Marketa Vondrousova è salita ai piani alti del tennis mondiale in frettissima: l’ingresso nelle Top 20 è arrivato a soli 19 anni, subito dopo la cavalcata al Roland Garros 2019, dove si è spinta fino in finale. Nel 2017 era arrivata la prima finale e la prima vittoria in un evento del circuito Sta, a Bienne, in Svizzera. Era partita dalle qualificazioni ed era soltanto la seconda volta che giocava in un tabellone principale del circuito maggiore.
Mancina, di spiccata intelligenza e capacità di muovere la palla e disegnare il campo, aveva già mostrato in tenera età di poter far sul serio: numero 1 del mondo tra le under 18, a soli 15 anni, vinse in Italia il Trofeo Bonfiglio di Milano, gli Internazionali Juniores. Alla solidità e alla potenza dei suoi fondamentali abbina anche un’ottima tenuta mentale che non le fa mai perdere concentrazione e tranquillità in campo, nemmeno nelle situazioni più delicate.
Ha cominciato a giocare a 4 anni, adesso vive e si allena a Praga, dove si è trasferita da sola a partire dall’età di 15 anni. La superficie prediletta è la terra rossa, perché è quella sulla quale è cresciuta, eppure - per sua stessa ammissione - il suo gioco si adatta prevalentemente ai campi veloci. Il suo idolo? Roger Federer. Nel 2017 ha fatto il suo esordio nella Nazionale ceca di Fed Cup.