-
Kevin Anderson

I Numeri

203
Centimetri
396
Minuti
1082
Ace
Match
Il più alto

Allo Us Open del 2017 ha raggiunto per la prima volta la finale di un major: è il finalista Slam più alto dell'era Open

Match
Maratoneta

A Wimbledon ha raggiunto la vittoria numero 300 battendo Isner in 6 ore e 36 minuti : è il secondo match più lungo in uno Slam nell'era Open

Vittoria
Il record

Nel 2018 ha chiuso la stagione con 1082 ace in 66 partite: è il suo primato stagionale, battuti i 1074 del 2015

Il Profilo

Kevin Anderson ha frequentato per tre anni la University of Illinois (2005-2007). Campione NCAA in doppio nel 2006, all-American in tutte le stagioni, ha conosciuto lì la sua futura moglie Kelsey, che faceva parte della squadra di golf. Finisce in top 70 per la prima volta nel 2010, quando supera le qualificazioni in ben otto tornei: un record nel circuito ATP dal 1990. Un anno dopo, vince il suo primo titolo ATP, in casa a Johannesburg. Nel 2013 è il primo sudafricano a chiudere una stagione tra i primi 20 del mondo dopo Wayne Ferreira nel 2000.

Entra in top-10 per la prima volta nel 2015 dopo il primo quarto di finale Slam allo Us Open. E' la sua quinta stagione consecutiva con più di 30 vittorie. Chiude al numero 12 del mondo e partecipa a un altro primato con i suoi 1074 ace. Per la prima volta, infatti, quell'anno sono in tre a superare quota 1000 (si unisce a Isner e Karlovic).

Membro del Players' Council dell'ATP dal 2012, è condizionato da una serie di infortuni al ginocchio sinistro, alla spalla destra, all'inguine, alla coscia e alla caviglia tra il 2016 e il 2017 per cui scivola al numero 70 in classifica, la posizione più bassa da settembre 2010. E' numero 32 allo Us Open: diventerà il finalista con la classifica più bassa nella storia del torneo. È il primo sudafricano a raggiungere la finale in un major dopo Kevin Curren all'Australian Open del 1984. è il più alto finalista Slam nell'era Open e il più anziano a giocarsi per la prima volta il titolo in un major dopo Niki Pilic al Roland Garros del 1973.

Nel 2018 rimonta uno svantaggio di due set contro Roger Federer a Wimbledon, poi batte Isner in semifinale nella seconda partita più lunga di sempre in uno Slam. Passa in campo 23 ore e 20 minuti, perde in finale contro Novak Djokovic ma tocca il best ranking di numero 5 del mondo: è il sudafricano con la miglior classifica di sempre. Vincerà il suo titolo più prestigioso, all'ATP 500 di Vienna. Debutta alle ATP Finals e diventa il primo sudafricano in semifinale nella storia del torneo. Conclude la stagione con 47 vittorie, il suo primato stagionale. Inizia il 2019 con la conquista del sesto titolo ATP a Pune. Batte in finale Ivo Karlovic nella finale più alta nel circuito ATP dal 1990.