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Ugo Humbert

I Numeri

2016
l'anno in cui è diventato 'pro'
12
l'età in cui ha lasciato casa
2
gli strumenti che suona
Match
Top 20 da Under 18

Prima di entrare nel tennis dei grandi, nel 2016, era arrivato fino al n.18 delle classifiche ITF juniores

Match
Il trasferimento a Parigi

Si è trasferito dalla città natale, Metz, per andare ad allenarsi nel centro parigino della federazione francese

Vittoria
Pianoforte e chitarra

Suona il piano da quando ha 5 anni e la chitarra da quando ne ha 10. Dice che è fondamentale perché lo rilassa

Il Profilo

Mancino, dotato di grande talento e sensibilità, il Next Gen francese ha scalato la classifica in maniera vertiginosa passando dal numero 381 del mondo alla piazza 84. Si allena da ormai cinque anni con coach Cédric Raynaud e con il preparatore atletico Cyril Brechbuhl, che hanno brevettato per la preparazione invernale un metodo innovativo con lunghi e intensi allenamenti sulle racchette da neve, prima di scendere in campo, ogni giorno, per circa due ore di tennis.

Dalla parte atletica sino all’alimentazione, passando per le migliorie tecnico-tattiche sino al lavoro mentale, la preparazione di Ugo Humbert è di altissimo livello. Alla cultura del lavoro si aggiunge però un enorme talento: servizio vario e potente, dritto incisivo e un rovescio bimane naturale da urlo, Humbert è il prototipo del giocatore moderno.

Ha iniziato a giocare a tennis da piccolissimo seguendo le orme di papà Eric. A 12 ha lasciato casa per trasferirsi a Parigi sotto l’egida della federazione francese. Il suo idolo è Roger Federer e la sua squadra del cuore è il Metz. La sua grande passione è la musica e suona sia il pianoforte (da quando aveva 5 anni) che la chitarra (da quando ne aveva 10). “Suonare mi aiuta a rilassarmi - ha spiegato -. È fondamentale avere qualcosa al di fuori del tennis che ti faccia stare bene”.