Federer, Nadal, Djokovic: le scelte da... non copiare - Tutorial

Pensiamo di sapere tutto sui nostri campioni preferiti. Su Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic leggiamo quotidianamente tanti articoli che parlano della loro vita e dei loro risultati. Ma per una volta è bello soffermarsi anche sulle loro scelte tecniche. Non solo in termini di scelta dell'attrezzo, ma anche e soprattutto in termini di tensione delle corde, e di tutto quello che è correlato a questo tema.

• Questi tre fenomeni rappresentano qualcosa di straordinario in tanti settori, e la scelta del settaggio non fa eccezione. In genere, tutti e tre scelgono tensioni abbastanza elevate, associate a dei parametri che mettono a dura prova il loro fisico. Per loro, tuttavia, la cosa è ampiamente gestibile, in virtù della preparazione da numeri 1. Per noi amatori, invece, sostenere gli stessi numeri sarebbe impensabile. Dunque, una prima regola è quella di non imitarli, e come avvisaglia riportiamo il fatto che anche fra i professionisti, la maggior parte dei giocatori opta per tensioni più basse e più gestibili.
• Novak Djokovic gioca con un'incordatura ibrida, tirata a 28,5 kg sulle verticali e a 27,5 sulle orizzontali. Il tutto con una corda in monofilamento e applicando un pre-stretch del 10% su entrambe le corde. Si tratta come potrete capire di un setup estremo, che lui e pochi altri si possono permettere. A una persona normale, si distruggerebbe il braccio!
• La tensione di Rafael Nadal potrebbe a prima vista sembrare più normale, parliamo di 25 kg. Ma in realtà pochi sanno che viene applicata su di una corda monofilamento dal calibro enorme: 1,35. Di conseguenza, anche quella che potrebbe sembrare una tensione umana risulta comunque molto elevata.
• Infine, Roger Federer: la sua scelta si aggira intorno ai 27 kg. Non è tuttavia un valore destinato a restare fisso, perché tutti i top player cambiano la tensione a seconda delle condizioni di gioco.