La scelta del pattern, ecco le chiavi - Tutorial

Una caratteristica fondamentale in una racchetta è il pattern di incordatura. Ossia lo schema creato dalle corde verticali e da quelle orizzontali. Come possiamo orientarci, nella scelta di quello più adatto alle nostre caratteristiche? Come per tutte le altre scelte relative all'attrezzo, teniamo conto non solo del tipo di gioco che portiamo in campo, ma anche delle nostre possibilità fisiche. Perché non dobbiamo mai dimenticarci che il nostro primo obiettivo è divertirsi e stare a nostro agio impugnando la nostra racchetta.

• Uno schema di incordatura fitto, quindi di solito 18 per 20 o 18 per 21, conferisce al telaio un grande controllo e una buona facilità nella direzionabilità dei colpi, ma al contempo meno presa delle rotazioni.
• Al contrario un pattern più rado, di norma con 16 corde verticali, conferisce grande spin e potenza, a scapito del controllo. Si può trovare però un buon equilibrio fra potenza e controllo se lo abbiniamo a un profilo sottile.
• Ovviamente queste differenze di pattern richiedono anche delle differenze sostanziali in ter di setup. Quindi ogni telaio con un pattern diverso andrà settato con una tensione differente.
• Per esempio, se un giocatore è abituato a giocare con un pattern 16-19, e vuole cambiare arrivando a 18-20 dovrà necessariamente ridurre leggermente la tensione delle corde per ottenere una prestazione equiparabile a quella col telaio precedente.