Chiudi
Si avvicina la stagione più calda dell’anno, nonché quella che ha gli effetti peggiori sull’usura delle racchette da padel. Lasciarle al sole, o a temperature troppo elevate, rischia di peggiorare in fretta il rendimento della gomma e dei materiali. Ecco qualche accorgimento per limitare la perdita di prestazioni
di Marco Caldara | 03 maggio 2022
Per chi ama giocare a padel, i mesi più caldi dell’anno sono i migliori, estate in particolare. Perché si può scendere in campo all’aperto, magari sotto un bel sole, divertendosi all’aria aperta e in compagnia. Ma per gli attrezzi del mestiere sono invece i peggiori, perché – per molti sarà una sorpresa – le condizioni climatiche estive hanno un effetto importante anche su pale e palline, modificandone notevolmente le prestazioni.
In particolare, sono le pale a risentire delle temperature molto elevate (idem quando sono molto basse), perché la loro struttura subisce dei lenti cambiamenti, che si iniziano a notare col passare del tempo. La questione riguarda soprattutto i materiali, che tendono ad ammorbidirsi e quindi a diventare meno resistenti, ma il calore ha effetti importanti anche sulle prestazioni, visto che la gomma EVA all’interno del telaio garantisce le sue proprietà fino a una determinata temperatura, poi inizia a perdere i colpi.
Una racchetta esposta troppo a lungo al sole risulta più morbida, quindi meno precisa e meno potente, mentre aumenta l’uscita di palla, data dalla maggiore elasticità della gomma. Dettagli che al classico amatore tendono a sfuggire, ma per un professionista possono fare la differenza. Tuttavia, è bene che chiunque si abitui a prendersi cura della propria attrezzatura, perché una pala che sta troppo esposta al sole (o al calore in generale) si usura ancora più rapidamente. Può essere un bel problema, a maggior ragione per il fatto che già la durata generale delle racchette da padel non è esattamente delle più lunghe.
La questione non riguarda tanto i momenti nei quali la pala viene utilizzata, ma tutti gli altri. Uno degli errori più comuni commessi dai giocatori amatoriali è quello di lasciare la pala in auto, magari sotto il sole. Può capitare, specialmente quando si gioca in pausa pranzo o subito dopo il lavoro, e non c’è tempo per rientrare a casa a prendere la borsa o riportarla dopo il match. Ma andrebbe evitato il più possibile. Lasciarla nel bagagliaio per parecchie ore, a una temperatura interna che nelle giornate più calde può tranquillamente superare i 50 gradi, usura la pala più di parecchi incontri. Ha un effetto negativo soprattutto sulla gomma, che tende a smarrire gradualmente le sue caratteristiche, e non le recupera in automatico non appena la temperatura torna accettabile.
Per lo stesso motivo, bisognerebbe sempre tenere le pale all’interno della propria custodia e possibilmente in un porta racchette dotato di scomparti termici, in grado di limitare la trasmissione di calore all’interno. Anche a casa è una buona abitudine cercare di tenere la pala (estratta dalla borsa, così che la gomma possa “respirare”) in una zona della casa piuttosto fresca e non esposta al sole, idem al club. Un giocatore può prendere tutti gli accorgimenti che vuole, ma se poi appena arriva al club posa la borsa al sole e se ne dimentica per mezz’ora, le racchette ne risentono comunque.
Durante un incontro giocato sotto un sole particolarmente caldo, invece, l’esposizione al calore diretto è inevitabile. Ma esiste comunque qualche accorgimento per proteggere la racchetta. Uno, per chi ha a disposizione più di una pala (possibilmente dello stesso identico modello), è quello di alternare le racchette nel corso dell’incontro, così da distribuire la fatica su vari telai, e non sovraccaricarne uno solo.
Un altro accorgimento prezioso è quello di evitare, anche durante i campi di campo o nei minuti immediatamente precedenti (o successivi) all’incontro, di lasciare la pala esposta direttamente al sole. Il sole diretto fa dilatare la schiuma, che tende a deformarsi.
Infine, come è importante un buon riscaldamento per i nostri muscoli, lo è anche per la racchetta. Sia quando fa troppo freddo, quindi la pala ha bisogno di “scaldarsi”, sia quando è rimasta esposta al calore troppo a lungo, e quindi deve raffreddarsi. Subito dopo essere entrati in campo, è sconsigliato (per la manutenzione della pala, ma anche in generale) iniziare immediatamente a giocare colpi a tutto braccio. Meglio fare le cose con calma, per poi accelerare gradualmente. La pala ringrazierà.
Non ci sono commenti