-
Racchette e corde

La Blade fa 7 e diventa più flessibile

La aspettavamo da settimane, adesso sono state rese note le prime immagini e le prime caratteristiche tecniche della nuova versione di una delle racchette più vendute degli ultimi anni, il telaio legato a giocatori come Tsitsipas, Goffin, Raonic ma anche Serena e Venus Williams. Novità? Estetiche, ma anche nei materiali e nelle specifiche.

di | 10 agosto 2019

Impossibile non conoscerla. È una delle racchette più utilizzate sui circuiti professionistici (maschile e femminile, da Tsitsipas, Goffin e Raonic a Serena e Venus Williams), ma non solo. Di Wilson Blade sono pieni anche i Circoli, soprattutto se si considerano tutte le declinazioni di peso e ovale che negli anni gli americani di Wilson hanno lanciato sul mercato visto il successo indiscusso del modello, uno dei bestseller degli ultimi due decenni di tennis.

Quando si arriva, come in questo caso, alla settima edizione, è perché il telaio ha avuto grande successo, ai botteghini dei negozi specializzati di tutto il mondo oltre che sui campi Atp e Wta, dove il nero-verde delle Blade è sicuramente nella top 3 delle racchette più diffuse.

GUARDA PIÙ FOTO DELLA WILSON BLADE 7.0

Le novità

Wilson Blade v7.0 è la settima versione aggiornata di una racchetta nata e sviluppatasi come "agonistica di spinta".

Tipicamente moderna, più specifica per i giocatori che amano picchiare da dietro (rispetto, per esempio, alla Pro Staff), ma comunque completa e per certi versi classica. Profilo sottile, ovale midplus (da 98” nella maggior parte dei modelli) e peso non eccessivo (intorno ai 300 grammi) sono i tre pilastri intorno a cui poi si sviluppa tutta una famiglia di telai.

Le novità di questa ‘settima' sono anzitutto tecnologiche: FeelFlex è la tecnologia mutuata dalle nuovissime Clash (sempre di casa Wilson), che grazie a una nuova e particolare distribuzione del carbonio nel telaio aumenta vertiginosamente la flessibilità (rigidità sotto i 60 Ra) e la stabilità della racchetta prolungando i tempi di contatto con la pallina all’impatto.

In più, un’altra fondamentale specifica modificata è quella che riguarda il bilanciamento, storicamente collocato a 32,5 centimetri (senza incordatura) dall'estremità dell'impugnatura. Ebbene, è stato spostato indietro di mezzo centimetro.

Il che non è cosa da poco viste le conseguenze in termini di maggiore maneggevolezza e quindi di controllo dell’attrezzo.

Sui campi Atp e Wta, il nero-verde delle Blade è sicuramente nella top 3 delle racchette più diffuse.

Altro aspetto di certo non trascurabile è la tolleranza tra le variazioni di pese tra un esemplare e l'altro: secondo l’azienda sarà di soli 5,5 grammi. Basta dunque ‘tribolare’ nei negozi per trovare una coppia di racchette identiche: in ogni caso un buon customizzatore potrà facilmente pareggiare le differenze.

Infine esteticamente viene seguita la linea delle Clash: è arrivato il grigio argento a spezzare il binomio nero e verde lime.

DA55053B-C1AC-42D6-93D2-8A539A70CF53
Play

La famiglia Blade

Le Blade non sono poche, anzi. La famiglia è ricca e variai. Anzitutto la più richiesta è sicuramente Blade 98, che ha mantenuto le sue caratteristiche di ovale (98 pollici quadrati) e peso (305 grammi) ma ha le modifiche strutturali di cui sopra in termini di bilanciamento (32 centimetri) e rigidità davvero bassa. Di questo modello, come sempre esistono sia la versione 16x19 sia quella con pattern più fitto da 18 corde verticali e 20 orizzontali.

È disponibile anche la Blade 98S, l’unica della famiglia con a disposizione lo Spin Effect, ovvero il pattern con 18 corde verticali e 16 orizzontali, ad aumentare la resa degli spin anche grazie a un bilanciamento spostato in avanti (33 centimetri) con un peso leggermente inferiore (295 grammi).

Ci sono poi 100L e 100UL (con piatto 100) rispettivamente da 285 grammi di peso (bilanciata a 33 centimetri) e 265 grammi (bilanciamento 33,5 centimetri); la seconda è in assoluto la più leggera Blade sul mercato. Come racchetta di passaggio per gli Juniores o per il pubblico femminile c’è la Blade 101L (piatto leggermente più abbondante) che pesa 274 grammi e ha bilanciamento ancora a 33 centimetri.

La versione Autograph di Serena

In realtà il pubblico femminile di un discreto livello (ma anche quello maschile di quarta categoria) sarà sicuramente attratto dalla Blade 104: oversize (104 pollici quadrati di ovale) che pesa solo 290 grammi con bilanciamento equilibrato a 32 centimetri. Ma con lunghezza maggiorata di mezzo pollice (27,5) ovvero di circa un centimetro e mezzo, che può aiutare in tante situazioni.

 

Ancora più lunga (maggiorata di un pollice, cioè oltre i 71 cm) quella della testimonial d’eccezione, Serena Williams. Di cui sarà disponibile, come per Roger, una versione Autograph, la Blade SW 104 Autograph v7.0. Con le specifiche della campionessa, compreso il pattern e la super-lunghezza (XL).
Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti