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WTA Tokyo, storia e curiosità: l'albo d'oro e i successi italiani

Tutto sul WTA di Tokyo, il più antico appuntamento del circuito internazionale in Asia. Le campionesse più titolate, i migliori piazzamenti delle italiane

di | 07 ottobre 2025

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Il Toray Pan Pacific Open, il WTA 500 di Tokyo sul duro outdoor, è uno dei classici appuntamenti del calendario internazionale in Asia. La prima edizione, infatti, risale al 1984.

Sede
Il torneo si gioca all'Ariake Coliseum, grande complesso che comprende 48 campi da tennis all'Ariake Tennis Park che ospita anche l'ATP 500 maschile. All'inizio il Centrale era scoperto ma nell'aprile 1991 è diventato il primo stadio in Giappone dotato di tetto retrattile. Oltre ai tornei ATP e WTA di Tokyo ha ospitato i match di tennis dei Giochi Olimpici nell'estate del 2021 e tornei internazionali di pallavolo come il World Grand Prix femminile e la World League maschile.

WTA Tokyo, storia e albo d'oro

La storia del WTA di Tokyo nella sua versione attuale è iniziata nel 1984. In realtà già prima dell'introduzione del primo torneo WTA in Asia, in Giappone già si giocava un circuito professionistico femminile dal 1973.

Il WTA di Tokyo ha cambiato diverse collocazioni in calendario e diverse categorie. Disputato all'inizio a dicembre, dal 1990 è stato spostato subito dopo l'Australian Open. 

Inserito nei tornei Tier II fino al 1992, poi promosso a Tier I dal 1993, il WTA di Tokyo richiedeva non banali adattamenti alle giocatrici che passavano in pochi giorni dall'estate australiana all'inverno giapponese. Inoltre all'epoca il torneo si giocava su una superficie particolarmente veloce.

Dal 2008 la WTA ha riformato il calendario, concentrando i tornei asiatici in autunno, dppo lo US Open, e il Toray Pan Pacific Open è rientrato nella categoria dei Premier 5.

Quando nel 2014 la WTA ha introdotto il Wuhan Open e cancellato il torneo di Tokyo, il futuro dell'evento appariva incerto. Ma gli organizzatori hanno comprato la data del Southern California Open, che si giocava a Carlsbad. Il torneo giapponese è tornato in calendario ma non più come Premier 5, ma in una categoria inferiore, Premier, ed è oggi un WTA 500, la terza categoria per importanza dopo gli Slam e i 1000.

Nell'albo d'oro, in singolare la campionessa più titolata è la svizzera Martina Hingis che ha trionfato cinque volte (1997, 1999, 2000, 2002, 2007). Quattro, invece, i trionfi di Lindsay Davenport (1998, 2001, 2003, 2004).

Cinque anche le affermazioni delle due doppiste più titolate nell'albo d'oro, la cecoslovacca Helena Sukova e la statunitense Lisa Raymond. Sukova ha trionfato con la tedesca Claudia Kohde-Kilsch nel 1984 e nel 1985, con la statunitense Pam Shriver nel 1988, con la spagnola Arantxa Sanchez nel 1992 e infine con la leggenda Martina Navratilova nel 1993.

Lisa Raymond ha trionfato quattro volte su cinque con partner australiane; due anni con l'australiana Rennae Stubbs (2001, 2002), due con Samantha Stosur (2006, 2007). L'ultimo successo l'ha celebrato nel 2011 con la statunitense Liezel Huber.

Lindsay Davenport in azione a Tokyo (Getty Images)

Lindsay Davenport in azione a Tokyo (Getty Images)

I migliori risultati delle italiane a Tokyo

In singolare, le giocatrici italiane sono arrivate al massimo in semifinale a Tokyo. Ci sono arrivate Silvia Farina nel 2002, Francesca Schiavone nel 2010 (ottenendo punti decisivi per la qualificazione alle WTA Finals) e Camila Giorgi nel 2018. 

Si sono invece fermate ai quarti Rita Grande (1998), Roberta Vinci (2007) e Sara Errani (2012).

C'è comunque un'italiana nell'albo d'oro. E' Francesca Schiavone che ha trionfato in doppio nel 2009 insieme alla russa Alisa Kleybanova, battendo in finale la slovacca Daniela Hantuchova e la giapponese Ai Sugiyama.

Altre due volte in questa specialità si è vista un'italiana in finale: nel 2002 Roberta Vinci (con Els Callens) e nel 2011 Flavia Pennetta (con Gisela Dulko).

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