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Jasmine Paolini, Mirra Andreeva e Elena Rybakina sono le uniche giocatrice ancora in corsa per un posto alle WTA Finals, ritiri a parte. Saranno tutte in campo a Ningbo. Nelle qualificazioni Bronzetti battuta al primo turno dall'australiana Talia Gibson
di Alessandro Mastroluca | 13 ottobre 2025
Jasmine Paolini (foto Getty Images)
Jasmine Paolini, Mirra Andreeva e Elena Rybakina sono le uniche giocatrice ancora in corsa per un posto alle WTA Finals, ritiri a parte. Dopo l’ultimo WTA 1000 della stagione, a Wuhan, saranno tutte in campo al l 2025 Aux Ningbo Open (WTA 500 – montepremi 1.064.510 $). La toscana è testa di serie numero 2 del tabellone; la russa (6 WTA), in campo come atleta neutrale, numero 1; e infine la kazaka (9) è la numero 3. Tutte godono di un bye per cui entreranno in gara al secondo turno.
In questa fase della stagione non tutte le giocatrici aggiungono nel proprio bottino in classifica tutti i punti corrispondenti al turno raggiunto nel torneo. La Race si costruisce attraverso i 18 migliori risultati in stagione:
Andreeva, settima nella Race e prima delle giocatrici non ancora matematicamente qualificate per Riyadh, ha 4319 punti. Dato che il suo 18mo miglior risultato le ha fruttato un solo punto, avrà tutto da guadagnare in classifica a Ningbo, dove l'anno scorso aveva giocato la sua prima finale WTA 500, persa contro Daria Kasatkina. Da allora, la giovane tennista è entrata per la prima volta nella Top 5 e ha vinto due titoli quest’anno (a Dubai e Indian Wells), diventando la più giovane campionessa WTA 1000 da quando questa categoria di tornei è stata introdotta nel 2009.
Paolini, ottava, sarebbe oggi l'ultima delle qualificate in singolare alle WTA Finals. La toscana ha 4131 punti e, come Andreeva, migliorerà il suo bottino fin dal secondo turno.
Rybakina, invece, nona con 3913 punti, deve arrivare almeno in semifinale per aumentare il bottino. Il diciottesimo miglior risultato è il quarto di finale al WTA 500 di Berlino (108 punti). Quindi al massimo potrà aggiungere 392 punti, i 500 del titolo meno i 108 del quarto di Berlino. Ovvero, dopo Ningbo Rybakina avrà al massimo 4305 punti. Paolini sarà sicura di restare davanti alla kazaka nella Race arrivando in semifinale. Peraltro a quel punto del torneo Paolini potrebbe incrociare proprio Rybakina in quello che sarebbe un fondamentale scontro diretto in vista delle WTA Finals.
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Paolini debutterà direttamente al secondo turno. L'azzurra (n. 8 WTA) entrerà in gara direttamente al secondo turno contro la cinese Shuai Zhang (119) o Veronika Kudermetova (31).
Il tabellone è di alto livello. Clara Tauson, Belinda Bencic, Diana Shnaider (finalista nel 2023) e Liudmila Samsonova completano il gruppo delle teste di serie, tutte comprese nella Top 20 del ranking WTA. Nel main draw anche quattro campionesse Slam. Oltre a Rybakina (Wimbledon 2022), ci saranno anche Marketa Vondrousova (Wimbledon 2023), Emma Raducanu (US Open 2021) e Sofia Kenin (Australian Open 2020).
Nelle qualificazioni Lucia Bronzetti (n. 74 al mondo) era l’unica italiana presente, nonché testa di serie n. 7. Ma il percorso della riminese classe 1998 si è interrotto al primo turno contro l’australiana Talia Gibson, n. 128, che l'ha sconfitta 63 76(6). A gennaio, nell'unico precedente confronto diretto, nelle qualificazioni in quel di Hobart, l’azzurra si era imposta col punteggio di 62 76(7).