La polacca, battuta nettamente da Gauff in semifinale a Madrid, analizza la sua sconfitta. Tante le incertezze che ne accompagnano ora la vigilia nei due tornei sul rosso - Roma e Parigi - da lei vinti l'anno scorso
02 maggio 2025
Quella incassata in semifinale a Madrid per mano di Coco Gauff è stata l'ottava sconfitta del 2025 di Iga Swiatek. Le vittorie sono state sin qui ben 26 ma nessuna di queste è valsa a Iga la conquista di un titolo. A rivestire d'ulteriore incertezza la valutazione di questa prima parte di stagione della polacca contribuisce il fatto che seppur poche, le sue sconfitte sono arrivate contro rivali per lei storicamente indigeste o sulla buona strada per diventarlo - su tutte: Jelena Ostapenko, mai battuta in carriera dalla ex n.1 del mondo, e Mirra Andreeva, sua carnefice a Dubai e in California -, opposta a giovani promesse come Alexandra Eala o in coincidenza di turni cruciali per l'assegnazione del trofeo, bivi che l'anno scorso Swiatek era solita attraversare di slancio e in cui in questa stagione è inciampata più di una volta: Melbourne, Doha, Indian Wells, Stoccarda…
"C'è ben poco da analizzare - ha esordito bruscamente in conferenza stampa dopo la battuta d'arresto contro Gauff - è stato più o meno uguale dall'inizio alla fine. Non sono riuscita ad alzare il mio livello, lei ha giocato bene ma sono stata anche io a non riuscire a muovermi e a non rispondere con forza ai suoi colpi. E con un gioco così è stata davvero dura".
what. a. performance. ??@CocoGauff stuns the defending champ Swiatek, 6-1, 6-1 to reach the FINAL in Madrid! #MMOPEN pic.twitter.com/3OFtNSoeRu
— wta (@WTA) May 1, 2025