L'italiana vede sfumare la sua terza semifinale del 2025 contro l'americana Li al termine di un match che l'azzurra aveva ormai dato per perso e a cui invece è mancato poco per cambiare copione
di Ronald Giammò | 24 ottobre 2025
Si perplime, Elisabetta Cocciaretto, di fronte all'ennesimo vincente scagliato in dritto da Ann Li, sua rivale nei quarti del WTA250 di Guangzhou, e qualificatasi in semifinale (la terza del suo 2025) grazie al successo ottenuto in due set col punteggio di 63 64. Ha però anche qualcosa da rimproverarsi, la fresca bicampione del mondo a squadre. Ed è facile riuscire a scorgere nella sua espressione a fine match quel rammarico di chi sa di aver avuto le chance per raddrizzare una partita nata male e che invece avrebbe potuto concludersi in maniera diversa. Valga, come conferma di questa stato d'animo, la rimonta messa in atto dalla marchigiana nel secondo set quando in svantaggio 5-1 è riuscita ad avere ben due chance per impattare sul 5-5 invertendo la rotta di un match il cui esito sembrava invece già scritto.
Dopo lo scherzo inoltratole dalla mala sorte, che in avvio di partita è venuta in soccorso all'americana sotto forma di un nastro su cui è andata a depositarsi la palla break così convertita dalla n.44 del mondo, Cocciaretto ha tentato e riprovato in ogni modo ad entrare in partita e di far valere i suoi colpi. Il dritto di Li è stata però un'arma costantemente innescata da cui tenersi alla larga, e che alla lunga ha finito col condizionarne l'approccio allo scambio facendola incappare in gratuiti sempre più sanguinosi che alla lunga hanno contribuito con lo sfarinarne la convinzione.

Emozioni tricolori: doppia rimonta e semifinale
E questo sembrava confermare anche l'andamento del secondo set, con Cocciaretto autrice di soli 5 punti nei primi 6 game del parziale e ormai consegnatasi alla sconfitta. Invece, sfogliate alcune pagine del quaderno che sempre porta con sé, l'azzurra ha giocato il tutto per tutto cominciando a rischiare sempre più: poggiando i piedi ben dentro il campo, togliendo il tempo alla sua rivale, aggredendola e facendola correre ai ripari nel tentativo di arrestarne la rimonta. Asciugamano in testa come a volersi isolare nel momento più delicato del match, Li ha fatto appena in tempo a ritrovare la lucidità necessaria per gestire con coraggio il suo ultimo turno di battuta, quella con cui ha chiuso il match, impreziosendolo con ben tre punti consecutivi di cristallina bellezza. Su uno di questi, l'applauso tributatole dalla stessa Cocciaretto è stata la spia di ciò che sarebbe accaduto dopo pochi istanti. Nello sguardo a rete della marchigiana non c'era invece alcun segno di resa, ma solo il rammarico per un'occasione alla sua portata sfumatale via troppo in fretta.