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Tathiana Garbin commenta a SuperTennis la qualificazione di Jasmine Paolini per le WTA Finals in singolare e doppio e la sua crescita dal punto di vista del gioco. Guarda l'intervista integrale
19 ottobre 2025
La seconda qualificazione consecutiva di Jasmine Paolini alle WTA Finals, che come nel 2024 giocherà in singolare e in doppio con Sara Errani, "è un traguardo straordinario, un risultato che, secondo me, ci deve rendere davvero orgogliosi perché passa dal lavoro, dalla dedizione, dalla passione che Jas ha nei confronti del nostro sport. Sicuramente un grazie enorme va a tutto il suo team che ha lavorato costantemente per raggiungere questo risultato" ha detto a SuperTennis la capitana azzurra di Billie Jean King Cup, Tathiana Garbin.
"Considero davvero questo obiettivo meritatissimo per la continuità che ha trovato Jazzy in tutte le superfici. È stata competitiva sempre, tutto l'anno e devo dire che ha fatto un finale di stagione straordinario. Lei è stata bravissima perché ha avuto una determinazione, una motivazione straordinaria che l'hanno premiata" ha aggiunto.
Paolini, ha sottolineato a SuperTennis Garbin, "sta crescendo dal punto di vista di fiducia, di crescita personale e di quanto riesce a credere di più nella propria struttura di gioco proprio grazie ai risultati che ottiene. In realtà è un lavoro quotidiano che lei fa, dicevamo tanta determinazione e tanta passione che le permettono di allenarsi anche quando è stanca, di motivarsi anche quando le energie sono sempre meno. E come tutte le nostre ragazze in Billie Jean King Cup, rifiuta di arrendersi".
La crescita del livello di gioco di Paolini si misura anche attraverso il rendimento contro Top 10: due vittorie nel 2023, tre nel 2024, cinque nel 2025.
A Riyadh, per le WTA Finals che saranno trasmesse integralmente in chiaro su SuperTennis, Paolini "andrà secondo me con più consapevolezza questa è cresciuta nel tempo, è cresciuta col lavoro - ha sottolineato Garbin - Jas ha aggiunto anche delle soluzioni al suo gioco, dei nuovi adattamenti che l'hanno portata ad avere anche dell'apertura tecnica e tattica. Quindi secondo me è una delle poche giocatrici nel circuito che riesce ad avere più piani di gioco e ad adattarli senza perdere la propria identità. Poi grazie al doppio con Sara ha aumentato la capacità di verticalizzare meglio il suo gioco, di strutturare il gioco a rete in maniera differente. Riesce a giocare con più spin, con più traiettorie e con questa modalità riesce ad agganciare le giocate, colpendo in maniera offensiva e non difensiva per poi conquistare campo e verticalizzare il gioco".
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