Chiudi

-
Wta

WTA 's-Hertogenbosch su SuperTennis: Cocciaretto si ferma in semifinale contro Ruse

L'azzurra comincia alla grande il match, ma poi la pesantezza di palla di Ruse prende il sopravvento: in finale, la rumena affronterà Elise Mertens, che ha cancellato 11 match point ad Ekaterina Alexandrova

di | 14 giugno 2025

Elisabetta Cocciaretto (foto WTA website)

Elisabetta Cocciaretto (foto WTA website)

Non è bastato un ottimo primo set, ad Elisabetta Cocciaretto (n. 123 al mondo), per piegare la resistenza di Elena Gabriela Ruse (n. 80), nella semifinale del Libema Open, sull’erba olandese di ‘s-Hertogenbosch (WTA 250 – montepremi 529.212 dollari). La rumena ha avuto la meglio col punteggio finale di 26 64 63, regalandosi così la sua quarta finale in carriera nel circuito maggiore, in un torneo dove era partita dalle qualificazioni.

Cocciaretto, che cercava la prima finale dal titolo vinto a Losanna nel 2023, ha pagato soprattutto il calo di rendimento con la prima di servizio, passando dal 71% di prime in campo del primo set prima al 51% del secondo e poi al 46% del set decisivo. Dopo la sospensione per pioggia sul 2-3 del secondo, infatti, ha concesso palle break in cinque turni di battuta consecutivi, cedendo il servizio per tre volte. Un plauso va fatto all'atteggiamento sempre positivo che l'ha tenuta in partita sino all'ultimo game, conclusosi senza fortuna.

IL MATCH
Il primo game, per Cocciaretto, è premonitore. L’approccio è quello giusto e dal punto di vista tecnico-tattico tutto va per il verso giusto. È un vincente in lungolinea a darne il break in apertura, anche Ruse rientra subito in partita grazie un nastro che rende impossibile il recupero dell’azzurra sulla palla del contro break.

Il terzo game, a causa della pioggia, si completa circa mezz’ora dopo, ma lancia un chiaro segnale alla rumena. Cocciaretto, infatti, non perde mai terreno, resta attaccata alla linea di fondo e punisce ogni colpo non incisivo dell’avversaria. Il break, non a caso, arriva su una risposta incrociata di rovescio che taglia il campo e lascia ferma la n. 80 del mondo.

Il set, in sostanza, si decide qui. Soprattutto perché l’italiana mostra una grandissima precisione al servizio, oltre che una maggiore brillantezza nel colpo direttamente in uscita. In particolare, Cocciaretto sorprende più volte l’avversaria con dei servizi “alla T”, e nello scambio riesce spesso ad aprirsi il campo, prima spingendo sulle diagonali e poi cercando il lungolinea. Uno di questi, col colpo bimane, è anche quello che conferma la maggiore qualità del suo tennis, regalando un primo parziale in cui, al 71% di prime in campo abbina un 73% di punti vinti con essa, impreziositi da due ace totali.

Col passare dei minuti, nel frattempo, cresce anche l’intensità di Ruse, che tiene meglio lo scambio e costringe più spesso la marchigiana alla fase difensiva. Nel sesto game (sul 2-3 Ruse), arriva il momento più difficile per Cocciaretto, che subisce il break in circostanze piuttosto singolari. Dopo tre chance di break annullate, la pioggia ferma tutto sul 40-40, e alla ripresa Ruse trova maggiore profondità issandosi sul 4-2 alla sesta occasione.

La reazione, però, è immediata per l’italiana, che a differenza del primo set pecca un po’ continuità. Risalita la china fino al 4-4, vincendo due game ai vantaggi, Cocciaretto non riesce a difendere il proprio turno sul 4-5 e perde in un solo colpo il servizio ed il secondo set, più falloso proprio per via della maggiore profondità trovata da Ruse.

Un fattore, quest’ultimo, che costringe la n. 123 WTA – sempre ancorata alla riga di fondo – a colpire spesso in controbalzo, senza poter muovere la palla da un angolo all’altro come aveva ben fatto durante la prima mezz’ora di partita. La percentuale di prime sotto il 50% la pone sempre in affanno, nei propri turni. Nel secondo game, l’azzurra salva una palla break, ma due game più tardi è costretta a cedere, mentre le residue possibilità di vittoria si spengono di fronte ad una Ruse che, prima di chiudere, annulla anche quattro palle del contro-break di Cocciaretto.

FA503537-58B8-40E7-9DCC-2A28FE7A48E4
Play

Mertens annulla 11 match point e rimonta: Alexandrova ko

Sulla strada per il secondo titolo in carriera di Ruse (ad Amburgo l'unico, nel 2021), resta ora solo la belga Elise Mertens, che poco prima aveva cancellato 11 match point prima di imporsi sulla bi-campionessa (nel 2022 e nel 2023) del torneo Ekaterina Alexandrova, col punteggio finale di 26 76(7) 64.

"Non sapevo nemmeno che fossero 11, dopo uno o due ho perso il conto", ha detto Mertens dopo il successo. "Ero molto concentrata sulla partita, e ovviamente sono contenta di potermi giocare una finale. È stata una partita difficile, e dopo il suo ottimo inizio eravamo 6-2 5-3 per lei". Sotto 4-5 ha cancellato i primi cinque match point, oltre ad altri cinque sul 5-6 ed uno nel tie-break.  "Sono rimasta concentrato sul gioco e ho dato tutto quello che avevo. Soprattutto nel terzo set, ho pensato 'Ok, forse è la mia occasione'. Quindi sono molto contenta di averla colta." Contro Ruse, Mertens è avanti 3-0 nei precedenti, e andrà a caccia del decimo titolo della sua carriera, il secondo del suo 2025 dopo quello vinto a Singapore. 

D2A4EA5A-1871-4D74-AEFD-E7E1B36EDAD5
Play

    Non ci sono commenti