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Sabalenka rimonta Kudermetova e trionfa a Brisbane

La n. 1 WTA fa suo il primo "500" della stagione superando in tre set la russa Polina Kudermetova (n. 107). Per lei è il 18esimo titolo in carriera

di | 05 gennaio 2025

Sabalenka con il trofeo di Brisbane 2025 (Getty Images)

Sabalenka con il trofeo di Brisbane 2025 (Getty Images)

Aryna Sabalenka riprende da dove aveva lasciato. La numero 1 della classifica WTA inaugura il suo 2025 vincendo il titolo al Brisbane International presented by Evie (torneo di categoria WTA 500 sui campi in cemento con un montepremi di 1.520.600 dollari. La ventiseienne di Minsk supera in finale la qualificata e n. 107 WTA Polina Kudermetova col punteggio di 46 63 62.

Continua così lo strepitoso ruolino di marcia in Australia, per Sabalenka. In terra aussie, infatti, si tratta per lei del quarto titolo sui 18 totali dopo i due Australian Open (nel 2023 e nel 2023) e l?Adelaide International-1 del 2023, che in quella stagione prese il posto in calendario del Brisbane International.

"Congratulazioni a Polina, si è sentita l'aggressività dei suoi colpi, sta facendo il lavoro giusto con il suo coach. Grazie ovviamente al pubblico, sapete quanto amo giocare qui in Australia. Ho iniziato meglio dello scorso anno - ha scherzato, ricordando la sconfitta di 12 mesi fa ai danni di Elena Rybakina - e sono davvero felice".

Kudermetova, che era invece alla prima finale della sua carriera all’età di 21 anni, si consola con una settimana strepitosa: negli ottavi di finale, superando la n. 9 Daria Kasatikina, ha ottenuto la più prestigiosa vittoria della sua carriera, e oggi ha tenuto testa per più di un’ora alla giocatrice più forte del circuito. Un percorso che avrà il suo premio nel ranking di domani, che la vedrà fare il suo debutto nella Top-100.

"Grazie ad Aryna per questo match, è stato un'onore poter giocare per la prima volta contro la numero 1 - ha detto nella sua intervista post-match -. È stato bellissimo giocare qui, dalle qualificazioni fino alla finale. Grazie al mio staff, al pubblico e all'Australia per il delizioso cibo in questa settimana"

Il match

L’approccio al match di Sabalenka è ottimale, con un atteggiamento che incute probabilmente anche il giusto timore reverenziale alla più giovane avversaria. Non a caso, dopo due game interlocutori, Kudermetova sciupa una palla del 2-1 e concede il primo break del match.

Il momento di incertezza, però, dura pochissimo. Anzi, in termini di continuità gli equilibri si ribaltano completamente, complici anche alcuni errori di troppo della n. 1. Uno di questi, col dritto, rimette subito in partita l’outsider, che prende sempre più fiducia da fondo campo e risale sul 3-3 Preziosa, per lei – nella seconda metà del set –, soprattutto la palla corta, insieme ad un’intensità da cui Sabalenka è evidentemente sorpresa e stizzita, con un linguaggio del corpo eloquente.

Kudermetova, invece, dimentica la paura iniziale, gioca il suo miglior tennis e si aggiudica, dopo 41 minuti, il primo set per 6 giochi a 4. L’ultimo punto è il manifesto dei game precedenti: un forcing da fondo su entrambe le diagonali che allontana Sabalenka dal campo e le rende impossibile completare il recupero sull’ultima accelerazione, fermatosi sulla rete.

Polina Kudermetova colpisce con il diritto (Getty Images)

Polina Kudermetova colpisce con il diritto (Getty Images)

Nei momenti di difficoltà, inoltre, la sfidante trova soluzioni brillanti. Succede anche all’inizio del secondo parziale, dove salva due palle break primo nel turno di servizio e rimonta da 0/30 nel secondo, segnando anche il sesto e settimo ace della sua partita.

La svolta, però, arriva nel quinto gioco del set, quando la prima della tennista classe 2003 manca all’appello su un’altra palla break. Sabalenka, che aveva salvato a sua volta una palla break poco prima, tira fuori il suo killer-instinct con una risposta profondissima ed una palla corta altrettanto precisa a lasciare impietrita l’avversaria.

Si conclude così, in buona sostanza, il secondo parziale, con la bielorussa (senza bandiera nel circuito) che riprende in mano le redini della partita e chiude strappando nuovamente il servizio a Kudermetova per sancire il 6-3 finale, propiziato anche dai 22 gratuiti della n. 107.

Da lì in poi, la contesa ha una sola padrona. Sabalenka inizia con un parziale di 12 punti a 2 e “scappa” definitivamente sul 3-0 (imprendibile la risposta di dritto per il break sul 2-0). A quel punto le basta concentrarsi sui turni di battuta per piegare – sul 6-2 – la resistenza di un’avversaria che comunque ha dimostrato di potersi togliere più qualche soddisfazione nel circuito maggiore.

La n. 1 al mondo, invece, ha già avvisato la concorrenza: in Australia ha perso un solo match dal 2023 ad oggi (la finale di Brisbane del 2024), e per l’Australian Open è ancora lei la donna da battere.


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