A poche ore da un post criptico - e a posteriori profetico - apparso sui suoi social, la spagnola ha annunciato il forfait allo US Open: "Rinunciarci fa male, lì ho ricordi speciali". Al suo posto in tabellone entrerà Jill Teichmann
di Samuele Diodato | 08 agosto 2025
Paula Badosa non parteciperà al prossimo US Open. Pochi minuti fa, la USTA, la federazione statunitense, ha annunciato che la spagnola, n. 12 al mondo, non potrà prendere parte all’ultimo Slam della stagione (in partenza il prossimo 24 agosto) a causa dei problemi alla schiena che oramai la tormentano periodicamente da più di un anno.
“È con grande rammarico che annuncio il mio ritiro dagli US Open di quest’anno”, ha confermato la giocatrice sui propri social. “Questa decisione è stata incredibilmente difficile da prendere. Dopo lo straordinario percorso che ho vissuto a New York lo scorso anno e il profondo legame che sento con la città e i suoi tifosi, rinunciare a questo torneo è per me molto emozionante e doloroso”.
“Gli US Open hanno sempre significato moltissimo per me e lì ho creato alcuni dei miei ricordi più speciali”, ha aggiunto, con un particolare ricordo per il quarto di finale raggiunto nel 2024. “Voglio ringraziare tutti per il sostegno costante. In questo momento ho bisogno di concentrarmi sulla mia salute e sul recupero, così da poter tornare più forte e pronta a competere di nuovo. Auguro il meglio a tutte le giocatrici e a tutti i giocatori. Ai tifosi di New York, mi mancherete tantissimo e non vedo l’ora di tornare appena sarà possibile”.
La USTA ha fatto sapere che il suo posto in tabellone verrà preso dalla svizzera Jill Teichmann, mentre non ci sono al momento novità sul doppio misto, torneo in cui lei stessa era iscritta in coppia con il britannico Jack Draper.
Per l’iberica persistono dunque le difficoltà in un 2025 che l’aveva vista giungere per la prima volta nella semifinale di uno Slam, all’Australian Open. A causa dei problemi fisici riacutizzatisi in primavera, era infatti già stata costretta ad uno stop di due mesi tra marzo e maggio, saltando il WTA 1000 di Madrid e quello di Roma. Ora, invece, non scende in campo dalla sconfitta al primo turno a Wimbledon.
Un forfait che arriva a poche ore da un post in cui Badosa ha “espresso sé stessa, senza annunciare nulla”, in toni piuttosto forti: “Sono stata plasmata dai momenti che mi hanno spezzata, dalle scelte che non sono andate come previsto e dalle volte in cui non sono stata all’altezza di ciò che volevo essere”.
I’m not announcing anything lol.
— Paula Badosa (@paulabadosa) August 8, 2025
Just like to express myself and share it… pic.twitter.com/ksH8nfA6Tq
“Il fallimento mi ha insegnato ciò che il successo non avrebbe mai potuto. Mi ha resa più umile. Mi ha costretta a guardarmi dentro, a pormi domande difficili, a ripartire con maggiore determinazione e chiarezza. E se un tempo temevo quegli errori, - ha scritto – ora li vedo come alcuni dei miei più grandi maestri. Non sono orgogliosa di ogni momento del mio passato, ma sono orgogliosa della donna che quei momenti hanno contribuito a creare. La persona che sono oggi è più resiliente, più consapevole e più salda grazie a tutto ciò che ho sopportato e imparato”.
Un messaggio per i suoi tifosi che assume i contorni di un flusso di coscienza, evidentemente quando – almeno in cuor suo – la decisione di saltare lo US Open era già inevitabile. E ora la costringerà, appunto, ad una nuova ripartenza, cercando forse di far tesoro di tutte le lezioni che si nascondono in un percorso pieno di ostacoli.