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Londra live su SuperTennis: Zheng e Keys non deludono, Rybakina invece si

Sui prati del Queen’s Club della capitale britannica, che per la prima volta in oltre cinquant’anni tornano ad ospitare un torneo femminile, la campionessa di Wimbledon 2022 cede alla tedesca Maria

di | 13 giugno 2025

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Madison Keys in azione (foto Getty Images)

E’ Madison Keys la prima a staccare il pass per le semifinali degli “HSBC Championships” (Wta 500 - montepremi 1.415.000 dollari), che hanno segnato il ritorno di un torneo femminile sui campi in erba del Queen's Club di Londra dopo oltre 50 anni (l’elegante circolo di West Kensington è noto per ospitare un celebre torneo maschile fin dal 1889). La 30enne di Rock Island, n.8 del ranking e 2 del seeding, ha battuto in rimonta per 26 63 64, dopo oltre due ore di lotta, la russa Diana Shnaider, n.12 WTA e quinta testa di serie, approdando per la quarta volta in stagione al penultimo atto.

La 21enne mancina di Zigulevsk, che sui prati ci sa giocare come testimonia il titolo vinto lo scorso anno a Bad Homburg, sembrava sulla strada giusta per prendersi la rivincita sull’americana per la sconfitta rimediata al secondo turno di Miami 2024 ma col passare dei game perde in brillantezza ed al cambio campo sul 2-1 della frazione decisiva, dopo aver appena subito il break, arriva la richiesta di un “medical time out” per un problema alla coscia sinistra. Alla ripresa del match Madison vince il game più lungo dell’incontro (18 punti) annullando una palla per il contro-break (3-1): ne cancella un’altra nell’ottavo gioco e poi chiude nel decimo al secondo match-point.

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Sabato in semifinale la 30enne di Rock Island, Illinois, trionfatrice all’Australian Open, dovrà vedersela con la tedesca Tatjana Maria, n.86 del ranking, promossa dalle qualificazioni, che dopo la ceca Muchova, n.14 WTA e sesta testa di serie, ha eliminato anche la kazaka Elena Rybakina, n.11 del ranking e 4 del seeding, sconfitta per 64 76(4) in un’ora e tre quarti di partita.

Ha così incassato l’undicesima sconfitta in stagione Rybakina, che ha messo a segno più del doppio dei vincenti della sua avversaria, 40 contro 17, ma anche quasi il triplo degli errori gratuiti, 35 contro 13: la campionessa di Wimbledon 2022, scivolata fuori dalla top ten, è già stata brava ed evitare un passivo più pesante con la 37enne di Bad Salgau che sull’erba ci sa giocare, come testimonia la semifinale ai “The Championships” del 2022.

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Keys ha vinto tutte e tre le sfide precedenti con Maria, la più recente - e l’unica finita in tre set - al secondo turno sulla terra di Charleston nel 2019. Le due si sono affrontate anche sull’erba, esattamente dieci anni fa, al terzo turno di Wimbledon.

Zheng Qinwen in azione (foto Getty Images)

Zheng Qinwen in azione (foto Getty Images)

In semifinale anche la cinese Zheng Qinwen, n.5 del ranking e prima favorita del seeding, che si è sbarazzata per 62 64, in un’ora e 49 minuti, della britannica Emma Raducanu, n.37 WTA. La 22enne nata a Toronto, campionessa allo Us Open del 2021, che alla fine del primo set ha chiesto un “medical time out” per un problema alla parte bassa della schiena, può recriminare per un vantaggio di 3-0 con doppio break non sfruttato nella seconda frazione: Emma è riuscita a rimanere avanti fino al 4-2 prima di subire un parziale di quattro giochi a zero da parte della 22enne di Shiyan.

Zheng si giocherà il pass per la finale con la statunitense Amanda Anisimova, n.15 del ranking ed 8 del seeding, che si è aggiudicata per 63 63, in poco meno di un’ora e mezza, il derby a stelle e strisce contro Emma Navarro, n.10 del ranking e terza favorita del seeding. Per la 23enne di Freehold, New Jersey, a segno nel “1000” di Doha a febbraio, si è trattato del quarto successo in altrettanti confronti con la 24enne newyorkese.

Zheng ha vinto in rimonta entrambe le sfide precedenti con Anisimova, disputatesi lo scorso anno, a poche settimane di distanza e sempre sul cemento, più precisamente al primo turno dello Us Open e negli ottavi del WTA 1000 di Pechino.


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