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Madrid su Supertennis: Swiatek batte Keys e trova Gauff. L’altra “semi” è Sabalenka-Svitolina

Sulla terra della Caja Magica la campionessa in carica (n.2), prende un “bagel” in avvio ma poi si impone alla distanza. La statunitense (n.4) ferma Andreeva (n.7). Torneo live su SuperTennis e SuperTenniX

di | 30 aprile 2025

Tutta la grinta di Iga Swiatek (foto Getty Images)

Tutta la grinta di Iga Swiatek (foto Getty Images)

Decima vittoria di fila sulla terra madrilena ma soprattutto rivincita per una sconfitta, quella rimediata in semifinale a Melbourne nonostante un match-point, difficile da mandare giù. Con grinta e determinazione, a dispetto di una partenza da incubo, Iga Swiatek è di nuovo in semifinale al “Mutua Madrid Open”, WTA 1000 dotato di un montepremi di 7.854.000 euro che sta entrando nel vivo sulla terra rossa della Caja Magica di Madrid, in Spagna (combined con un Masters 1000 Atp).

La 23enne di Varsavia, n.2 del ranking e del seeding, campionessa in carica, ha battuto in rimonta per 06 63 62, in poco meno di un’ora e tre quarti di partita, la statunitense Madison Keys, n.5 del ranking e quinta favorita del seeding, superata per la quinta volta in sette sfide (e per la quarta volta su quattro sul “rosso”). Per Iga è la 20esima semifinale da “1000” in carriera in 36 tornei giocati in questa categoria nata nel 2009 (solo Serena ha fatto meglio riuscendoci in meno partecipazioni a main draw, 31).

“Onestamente, è stata una delle partite più strane che abbia mai giocato - ha detto Swiatek a caldo -. Non mi sembrava che [il primo set] fosse così brutto. Ho sentito bene la palla, ma andava molto lunga. Ho provato a giocare un po' più corto e, grazie ad alcuni errori di Maddy, il momento è cambiato alla fine. Sono felice di averlo fatto”.

Gli errori non procurati raccontano la storia della partita: 35 per Keys, 25 per Swiatek. La polacca, raggiungendo la terza “semi” a Madrid ha eguagliato Sharapova.

Quando però Iga ha perso il primo set senza vincere un game, è stata la prima volta che le è successo in quasi quattro anni: era accaduto contro Daria Kasatkina ad Eastbourne nel 2021, ma l’erba è di gran lunga la sua superficie peggiore. E’ una striscia impressionante di 625 set completati senza alcuno “bagel”.

Con il procedere della partita la maggiore mobilità della ex numero uno del mondo è diventata un fattore decisivo. Il primo break del terzo set è arrivato con la statunitense al servizio nel quinto game: Iga ha vinto un punto meraviglioso con una volée di rovescio in affondo seguita da un dritto di Keys in rete (3-2).

Attaccando con regolarità il rovescio della sua avversaria, Swiatek è riuscita ad aprirsi il campo: e proprio un rovescio è costato a Madison il secondo break (5-2). La polacca ha poi trasformato il suo secondo match-point quando un dritto di Keys è finito lungo.

Iga, che non vince un torneo da quasi un anno (quello del Roland Garros 2024 l’ultimo trofeo messo in bacheca), nel tentativo di aggiungere qualcosa al suo tennis con coach Wim Fissette, che la segue dalla fine dello scorso ottobre, sembra aver smarrito un po’ quelle certezze che le permettevano di dominare le avversarie, soprattutto sul “rosso”. Ma sta supplendo con grinta e tenacia maggiori. In questo 2025 Swiatek con Madrid ha raggiunto quattro volte il penultimo atto nel tour ma non è mai più riuscita a superare le semifinali dal già citato Roland Garros.

Prossima avversaria per Swiatek - giovedì - la statunitense Coco Gauff, n. 4 del ranking e del seeding, e che si è imposta per 75 60, in poco più di un’ora e mezza, sulla russa Mirra Andreeva, n.7 WTA e settima testa di serie, firmando la vittoria numero 25 in carriera contro una top ten (la più giovane ad aver ottenuto un così alto numero di successi da Ivanovic nel 2008).

Gauff batte ancora Andreeva

Coco e Mirra - le due giocatrici più giovani in top 30 - erano le uniche che lunedì erano riuscite a staccare il pass per i quarti prima del black-out da fantascienza che aveva fermato la penisola iberica e non solo.

Con Andreeva che martedì aveva potuto festeggiare il suo 18esimo compleanno in tutta tranquillità. Oggi però la “baby” russa di Krasnojarsk ha ben poco di cui essere felice.

La 21enne di Atlanta, Georgia, è sempre stata un’avversaria ostica - la statunitense si era aggiudicata entrambe le sfide precedenti, disputate al terzo turno del Roland Garros (terra) ed al secondo turno dello Us Open (cemento) sempre nel 2023 - e a quasi due anni dall’ultima sfida si è confermata tale.

Nel loro primo confronto da top 10 Mirra ha preso subito un break di vantaggio, lo ha restituito perdendo un turno di battuta da 18 (!) punti (1-1), ma se lo è ripreso nel nono game (5-4) ed in quello successivo è arrivata a procurarsi due set-point.

Non è riuscita a trasformali e la partita è improvvisamente girata. Gauff ha infilato un parziale di otto giochi di fila (75 5-0), con Andreeva che è riuscita in extremis solo ad evitare il “bagel”. Ma nulla di più. Perchè nel decimo game, con una risposta di diritto in rete, si è consegnata alla sua avversaria.

Per la statunitense quella di Madrid è la nona semifinale WTA 1000, la terza sulla terra battuta: le altre due volte erano state a Roma, nel 2021 e nel 2024, e in entrambe le occasioni ha poi perso contro Iga la polacca.

Complessivamente Swiatek è in vantaggio per 11-3 (5-0 sul “rosso”) nel bilancio dei confronti diretti con Gauff, che però ha vinto gli ultimi due: nei round robin delle WTA Finals di Riyad a novembre 2024 e in United Cup ad inizio gennaio. 

Tutta la gioia di Elina Svitolina (foto Getty Images)

Tutta la gioia di Elina Svitolina (foto Getty Images)

Svitolina ferma Uchijima

Mantiene immacolato il suo ruolino di marcia sul “rosso” l’ucraina Elina Svitolina. Nei quarti la 30enne di Odessa, n.17 WTA e 17esima testa di serie, reduce dal 18esimo titolo in carriera conquistato domenica scorsa a Rouen, ha stoppato per 62 61, in appena 52 minuti, la corsa della giapponese Moyuka Uchijima, n.56 WTA, al suo primo quarto in un “1000”, replicando lo score dell’unico precedente, disputato lo scorso anno al primo turno dei Giochi Olimpici di Parigi sulla terra del Roland Garros.

Svitolina sfiderà in semifinale bielorussa Aryna Sabalenka, numero uno del mondo, che ha avuto la meglio per 76(4) 76(7), al termine di una maratona di oltre due ore e mezza, sull’ucraina Marta Kostyuk, n.36 WTA e 24esima testa di serie, firmando la vittoria numero 29 di questo 2015 (a fronte di 5 sconfitte), giocatrice più vincente in stagione.

Kostyuk lotta ma vince sempre Sabalenka

La 22enne di Kiev può recriminare parecchio: in una serata dal meteo complicato - prima tanto vento e poi anche la pioggia, con il tetto sul Manolo Santana chiuso durante il tie-break del secondo set - ha avuto la chance di portare a casa sia la prima che la seconda frazione. Ma nel bene e nel male è stata la bielorussa a fare la partita: a referto per lei 36 vincenti a fronte di 48 gratuiti (27 contro 29 il bilancio per la tennista ucraina).   

Per Aryna, che ha trionfato a Madrid nel 2021 (superando Barty) e nel 2023 (battendo Swiatek) ed è stata finalista anche lo scorso anno (stoppata da Swiatek), si tratta della quarta semifinale: eguagliato il record di Kvitova ed Halep.

La 26enne di Minsk, regina incontrastata del ranking mondiale, reduce dalla finale di Stoccarda (fermata da Ostapenko), l’aveva in due set entrambi i precedenti, ed ha chiuso i due anche stavolta ma faticando da morire.

Soprattutto dopo aver fallito un match-point nel dodicesimo gioco del secondo parziale si è poi trovata nel tie-break ad annullare tre set-point prima di riuscire ad archiviare la pratica.

Aryna, in testa alla classifica con quasi 3.400 punti di vantaggio sulla seconda (Swiatek) e nella Race to the WTA Finals con più di 800 punti (su Keys), è chiaramente la migliore giocatrice in questo momento. Tuttavia la dominatrice del tennis femminile sta ancora facendo i conti con la complessità di incorporare la diversificazione dei colpi sulla quale sta lavorando in un approccio che una volta si basava quasi esclusivamente sulla forza bruta e sulla resistenza.

Sabalenka è in vantaggio per 4-1 nel computo dei precedenti con Svitolina ed ha vinto gli ultimi tre.

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