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WTA Finals su SuperTennis: Paolini ci prova ma vince Sabalenka, che è già in “semi”

A Ryiad nel secondo match di round robin Jasmine (n.4) non sfrutta due set-point nel secondo parziale e finisce col lasciare via libera alla regina del tennis mondiale, già sicura del primo posto nel Purple Group. L’azzurra si giocherà tutto nel match di mercoledì contro la cinese Zheng (n.7)

di | 04 novembre 2024

Jasmine  Paolini colpisce di rovescio (foto Getty Images)

Jasmine Paolini colpisce di rovescio (foto Getty Images)

Come sempre ce la mette tutta, ed arriva anche a “spaventare” la regina del tennis mondiale ma non basta. Jasmine Paolini è uscita sconfitta nel suo secondo match alle WTA Finals in corso sul veloce indoor della King Saud University Sports Arena di Riyadh (stellare il montepremi complessivo: 15250.000 dollari), in Arabia Saudita.

Nella sfida valida per il Gruppo Viola, la 28enne di Bagni di Lucca, n.4 WTA, una delle due esordienti al “Masters”, vincitrice all’esordio in due set su Ribakina, (n.5), ha ceduto 63 75, in un’ora e mezza esatta di partita, alla bielorussa Aryna Sabalenka, numero uno del mondo, che sabato aveva superato anche lei in due set Zheng (n.7). Paolini può recriminare per due set-point (soprattutto per il secondo) non sfruttati nel decimo gioco della seconda frazione.

Mercoledì, nell’ultimo match di round robin - l’azzurra si giocherà con la cinese Zheng, in una sfida tra le due esordienti di queste Finals, il pass per una storica semifinale. Già fuori dai giochi, invece, la kazaka Rybakina.

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Il match

In parità, 2-2, il bilancio dei confronti diretti, con la 26enne di Minsk che aveva vinto il più recente, giocato negli ottavi sul cemento di Pechino lo scorso anno. Inizia il primo set con un doppio fallo Aryna, ma è l’unico “quindici” che la bielorussa concede nel game d’avvio (1-0). Ne commette due Jasmine, che offre subito una palla-break: ma la sua avversaria la spreca sbagliando una volée di rovescio tutt’altro che impossibile.

Arriva una seconda opportunità, ed è purtroppo Paolini a mettere fuori il diritto incrociato (2-0). Sabalenka conferma il vantaggio (3-0) e poi si prende anche un secondo break, con la combinazione risposta in lungolinea di rovescio e drop-shot vincente (4-0). Si distrae un attimo la 26enne di Minsk, e Jasmine ne approfitta per riprendersi uno dei due break con il diritto lungolinea (4-1).

E nel gioco successivo con l’uno-due servizio-diritto dimezza lo svantaggio (4-2). Sul turno di battuta di Aryna si torna a giocare poco (5-2), ma con la battuta a disposizione Paolini si fa pericolosa: con una prima di servizio ad uscire ed il lungolinea di diritto dalla parte opposta rosicchia un altro game (5-3): Nel nono gioco, però, con il diritto lungolinea messo a segno subito dopo il servizio, la numero uno incamera il 6-3.

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Il verbo “mollare” non fa parte del vocabolario della 28enne di Bagni di Lucca, che inizia il secondo parziale concedendo un punto soltanto nel game d’avvio (1-0).

Con un doppio fallo la bielorussa, che ora sbaglia qualcosa in più, regala il break (2-0). Quando si arrabbia Aryna cerca la conclusione di forza, e questo le costa le prime due palle per il contro-break, ma sulla terza la sua risposta di diritto anticipata non perdona (2-1).

Nel gioco successivo con il kick ad uscire riagguanta l’azzurra (2-2), poi con una risposta in back la sorprende strappandole per la seconda volta di fila la battuta e passando in vantaggio (3-2). Ritrovata un po’ di tranquillità Sabalenka torna a far male, e con un rovescio lungolinea seguito da un drop-shot vincente firma il quarto gioco consecutivo (4-2).

Con una prima ad uscire Jasmine interrompe la striscia positiva della sua avversaria (4-3). Con il secondo doppio fallo dell’ottavo game, invece, Aryna concede due chance di contro-break alla rivale e poi completa l’opera sotterrando in rete il diritto (4-4). Torna avanti nel punteggio Paolini, che giustamente ci crede (5-4) anche perché la bielorussa mostra un bel po’ di insicurezze.

Si fa prendere da mille paure Sabalenka, la prima non ne vuol sapere di entrare e dall’altra parte della rete c’è una Paolini che non arretra di un centimetro: con un rovescio lungolinea che pizzica la riga la bielorussa annulla un primo set-point da campionessa, ma poi ne concede un secondo con un doppio fallo, e stavolta è Jasmine a mettere lungo il diritto. 

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Ed alla fine di uno scambio rocambolesco la numero uno del mondo riesce a portare a casa il game più lungo della partita, 12 punti, riagganciando l’azzurra (5-5). Aryna respira di nuovo liberamente, Jasmine accusa forse un po’ di tensione: con un doppio fallo regala il break (6-5). Stavolta Sabalenka non si distrae e chiude il discorso con una prima vincente (7-5).

Vittoria n.56 in stagione ed è già in semifinale, come prima del Purple Group.

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