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"La terra battuta di Roma è differente da quella di Madrid - ha spiegato la numero due del mondo - perché è più lenta e il grip è maggiore. Questi campi sono ben preparati e mi ci trovo molto bene: ottenere un buon risultato in queste due settimane potrebbe aiutarmi per Parigi"
08 maggio 2025
Debutto ideale al Foro Italico per Iga Swiatek. La polacca, tre volte vincitrice degli Internazionali BNL d’Italia, ha avuto ragione di Elisabetta Cocciaretto con il punteggio di 6-1 6-0 in meno di un’ora di gioco, offrendo la miglior versione di sé al numeroso pubblico romano. “Sono felice, è stata una prestazione da nove in pagella. Ho avuto il pieno controllo della partita e sembrava quasi come se la palla mi stesse ascoltando. La terra battuta di Roma è differente da quella di Madrid - ha spiegato la numero due del mondo - perché è più lenta e il grip è maggiore. Questi campi sono ben preparati e mi ci trovo molto bene: ottenere un buon risultato in queste due settimane potrebbe aiutarmi a trovare maggiore confidenza in previsione del Roland Garros, anche se ogni torneo fa storia a sé”.
“Cerco di accogliere sempre con orgoglio ogni prestazione positiva, anche se penso che i maggiori insegnamenti arrivino da quei match giocati in maniera non ottimale". Poi c'è spazio anche per un elogio della Capitale: "Roma è una gran bella città, mi sento come a casa: ho dei ristoranti preferiti - di cui non vi dirò il nome - in cui mangerei ogni giorno la carbonara e gli spaghetti alle vongole, pur essendo consapevole che questa alimentazione mi renderebbe più lenta in campo”, ha dichiarato scherzosamente Swiatek nell'intervista post-partita.
Attesa al prossimo turno dalla statunitense Danielle Collins, con cui è avanti 7-1 nei precedenti, la 23enne di Varsavia ha speso delle belle parole anche per Elisabetta Cocciaretto, la sua avversaria odierna, mai affrontata prima nel circuito maggiore ma incontrata più volte a livello giovanile: “Nelle manifestazioni Under 12 e 14 che ho giocato in Italia, ero solita trascorrere tanto tempo con le tenniste di casa e tra queste c’era anche Elisabetta. È una ragazza sempre solare e ha un atteggiamento molto positivo. In generale vado d'accordo con tante ragazze italiane”.
Swiatek, che a suon di vittorie è entrata di diritto nell’élite del tennis mondiale, fatica a mettere una linea di confine tra l’attività sui campi da tennis e la vita privata, come lei stessa ha raccontato soffermandosi sull’esempio dei tanti paparazzi che le stanno attorno anche nei momenti di pausa dalle attività. Soprattutto in Polonia, dove fatica a uscire di casa senza essere notata: “Non faccio molti giri a piedi perché so che sarebbe complicato. Posso accettare la presenza di tanti fotografi durante le partite e negli allenamenti, ma quando sono in compagnia degli amici o della mia famiglia preferirei pensare a godermi soltanto il tempo libero. Tra gli atleti e i fotografi possono anche nascere delle belle relazioni di lavoro, ma a tutto c’è un limite”.