Svitolina contro gli insulti sul web: "Vi rivolgete a una donna e madre in modo vergognoso"

Stavolta Elina Svitolina ha deciso di non porgere l'altra guancia. E di rispondere all'ennesimo attacco dei "leoni da tastiera" che stavolta si sono concentrati sulla netta sconfitta rinediata dall'ucraina contro la giapponese Osaka nei quarti del WTA 1000 di Montreal. Così la 30enne di Odessa - da luglio del 2021 madam Monfils e da ottobre del 2022 mamma di Skai - ha deciso di raccogliere gli insulti ricevuti dagli scommettitori delusi (perchè sono loro che si nascondo dietro nickname improvvisati) pubblicandoli in una story sul suo profilo Instagram. 

Tra i messaggi più "simpatici" ricevuti da Svitolina ci sono "Spero che tu muoia stanotte”, "Ti auguro di non poter prendere mai più una racchetta in mano...", "Spero che la Russia elimini tutti gli ucraini" oltre a una serie di faccine vomitanti. A questi personaggi indefinibili Elina ha inviato un messaggio lapidario: "A tutti questi scommettitori: sono una madre prima che un'atleta, e il modo in cui parlate a una donna e a una madre è vergognoso. Le vostre madri rimarrebbero disgustate se vedessero i vostri messaggi”.