-
Wta

Il punto di vista di Paula: "Siamo donne forti. Per nulla sorpresa da Aryna"

Una delle poche sfide terminate nella notte di Miami ha visto il successo della bielorussa sulla spagnola, in un match tra grandi amiche appesantito dalla tragedia della scomparsa di Konstantin Koltsov, ex fidanzato della numero 2 del mondo

23 marzo 2024

Era comunque il match del giorno, visto quello che era accaduto questa settimana. Ma il confronto tra Aryna Sabalenka e Paula Badosa ha visto una ulteriore crescita di attenzione nel momento in cui la pioggia ha cancellato buona parte del programma del Mille di Miami. Una delle poche sfide terminate, ha visto il successo della bielorussa sulla spagnola, in un match tra grandi amiche appesantito dalla tragedia della scomparsa di Konstantin Koltsov, ex fidanzato della numero 2 del mondo.

Aryna, come aveva annunciato (e come è logico in un momento come questo) non rilascia alcuna dichiarazione. Così a parlare è Paula Badosa. “Entrambe – sottolinea la spagnola – siamo donne forti mentalmente. Lo ha dimostrato lei. L'ho dimostrato pure io in passato. Abbiamo saputo staccare (emotivamente, ndr) durante l'ora e mezza della partita. Aryna ha giocato davvero bene, ma anche io sono soddisfatta visto il periodo da cui provengo. Sappiamo di averne passate tante nella nostra vita, siamo donne coraggiose e sappiamo come separare la vita e lo sport in questi momenti”.

Paula, che conosce bene la bielorussa, non era sorpresa dalla qualità del suo tennis e dal fatto che abbia saputo andare oltre la tragedia che l'aveva colpita. “No, non mi ha sorpreso affatto. Come ho detto, Aryna è una donna molto, molto forte, con una grande personalità, che peraltro in campo si nota. Sapevo che avrebbe giocato molto bene, come al solito. Le ho detto che le auguro tutto il meglio. Vedremo se riuscirà ad andare in fondo a questo torneo. L'abito nero? Nessuna decisione, è stata una coincidenza”.

Tornando al confronto, Paula si vuole concentrare soprattutto sulla sua prestazione. “Ho giocato una partita di buon livello dopo aver passato due ore e mezza in campo nel primo turno contro Simona Halep. Sicuramente non è stato comodo giocare contro la mia migliore amica in queste condizioni. Detto questo, tre settimane fa non sapevo quando sarei rientrata e lottavo contro i dolori alla schiena. Già essere qui è una vittoria”. Per la prima volta in un anno, Badosa ha trovato continuità fra allenamenti e partite e tira un sospiro di sollievo. “Sono mancati i dettagli per mettere in difficoltà Aryna. Sicuramente adesso mi aiuterà giocare sulla terra e cercherò di disputare tanti tornei. Giocherò a Charleston, Stoccarda e Madrid, la mia città”.

COCO GAUFF

Coco Gauff è una delle principali antagoniste di Aryna Sabalenka per la conquista del titolo. Il 6-1 6-2 all'argentina Podoroska è una grande dimostrazione di forza. “L’approccio alla partita, soprattutto dopo l’attesa per la pioggia, è stato ottimo. È ciò di cui sono più soddisfatta. Sono felice di aver concluso in fretta e di aver salvato diverse palle break. È stata una lunga giornata, ho fatto allenamenti particolari, ho letto, ho aspettato. È stato tutto un po’ strano e condizionato dalle condizioni atmosferiche”.

Qualcuno sottolinea le difficoltà (future) di passare da Miami alla terra. “Cambia molto, perché si scivola in maniera diversa, i rimbalzi e gli spostamenti sono un’altra cosa. Ma io voglio solo vincere il più possibile. Oggi dovevo fare il mio dovere in breve tempo, anche perché avevo paura di dover tornare domani e aspettare ancora, vista la pioggia. Per questo ero un po’ frustrata quando non sono riuscita a ottenere subito il doppio break. È andata bene e ho raggiunto l’obiettivo. Mi dicevo solo di giocare e non pensare agli orari e alla temperatura che stava scendendo”.

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti