Madrid: il trionfo della numero 1 del mondo Sabalenka

Sul 4-3 l'americana torna a commettere doppio fallo (il quinto del match), poi sbaglia una palla corta, ma tiene comunque il game martellando sul rovescio della Sabalenka per il 5-3.  Sabalenka si riavvicina nel punteggio ma il momento della verità arriva quando Coco è chiamata a servire per chiudere il set e allungare la sfida al terzo e decisivo set.

Il decimo game si apre con il doppio fallo della Gauff e poi con un falso rimbalzo che fa steccare l'americana per il drammatico 0-30. Coco si disunisce, commette il secondo doppio fallo del game e offre alla bielorussa tre palle break. Con l'accoppiata servizio-dritto Coco annulla la prima, poi la Sabalenka perde la racchetta e infine cincischia a rete sulla terza opportunità. Coco arriva al set point, ma il nastro le impedisce di chiudere il set. Sabalenka arriva alla quarta palla break, ma non controlla la risposta di dritto. La quinta palla break però è quella buona, Coco seppellisce il dritto in rete e il set si riapre. La bielorussa tiene il game di battuta e poi sul 65 arriva al match point ma non controlla la risposta. La Coca è ancora viva, con un contropiede si procura la palla che vale il tie-break che agguanta con un servizio vincente.
Il primo mini break è per la Sabalenka che poi raddoppia per il 3-0 con un cross stretto di rovescio di rara bellezza. Coco recupera subito i due mini break grazie a due erroracci di dritto della bielorussa. Si gira campo sul 3 pari, poi la Sabalenka fa il mini break che conferma con due servizi vincenti a uscire per il triplo match point. Le basta il primo perchè la Gauff commette l'ottavo e ultimo doppio fallo della partita.  
Per la Sabalenka è il terzo titolo a Madrid dopo il successo del 2021 su Ashleigh Barty (60 36 64) e quello del 2023 su Iga Swiatek (63 36 63), e anche il terzo titolo dell'anno dopo le vittorie a Brisbane e Miami. Complessivamente è il 20esimo titolo della carriera, una carriera che l'ha vista vincere il primo torneo a Winston-Salem nell'agosto del 2018.