Seconda partecipazione al Masters - a nove anni di distanza dalla prima - per l'americana di Rock Island che ha conquistato il suo primo trofeo Slam e ha chiuso la stagione al sesto posto nella Race. Il torneo sarà trasmesso in diretta su SuperTennis, SuperTennis Plus e SuperTenniX
di Tiziana Tricarico | 30 ottobre 2025
In questa stagione la 30enne di Rock Island, Illinois, è tornata a giocare ad altissimi livelli, conquistando a Melbourne il suo primo trofeo Slam e riprendendosi un posto nell’élite mondiale. A febbraio si è anche tolta la soddisfazione di ritoccare il “best ranking”, numero 5. La seconda parte della stagione non è stata all’altezza della prima ma non le ha impedito di chiudere il 2025 in top ten (in precedenza le era accaduto solo nel 2016).
Il 2025 di Keys
W - Adelaide (WTA 500), Australian Open (Slam)
F - nessuno
SF - Indian Wells (WTA 1000), Londra (WTA 500)
QF - Auckland (WTA 250), Madrid (WTA 1000), Roland Garros (Slam), Montreal (WTA 1000)
R16 - Charleston (WTA 500), Cincinnati (WTA 1000)
R32 - Miami (WTA 1000), Roma (WTA 1000), Berlino (WTA 500), Wimbledon (Slam)
R64 - nessuno
R128 - Us Open (Slam)
Il 2025 di Keys inizia con un quarto di finale ad Auckland, ma è solo un “antipasto” per una trasferta Down Under da incorniciare. Prima fa centro pieno nel “500” di Adelaide dove si aggiudica il derby a stelle e strisce in finale contro Jessica Pegula. Per Madison è il nono titolo in carriera, otto mesi dopo l’ultimo successo (e anche dopo l’ultima finale disputata) a Strasburgo 2024.
Esattamente due settimane dopo Madison sorride stringendo tra le mani il suo primo trofeo Slam. E va in doppia cifra con i titoli. A Melbourne mette in fila Li, Ruse Collins, Rybakina, Svitolina, Swiatek in semifinale (annullando un match-point) e Sabalenka in finale interrompendo a 20 match la striscia positiva della bielorussa all’Australian Open. È la prima giocatrice nell’Era Open ad aver vinto le ultime quattro partite del main draw del Major “aussie” al terzo set. Grazie al suo trofeo più prestigioso rientra in top ten.
Si prende cinque settimane abbondanti per smaltire il tour de force australiano e rinuncia alla trasferta in Medio Oriente. Ma nonostante l’assenza dai campi di gioco migliora il “best ranking” andando ad accomodarsi sulla quinta poltrona.
Rientra nel tour in tempo per il “Sunshine Double”, ma ad Indian Wells prende una stesa da paura in semifinale contro Sabalenka, che si “vendica” di Melbourne lasciandole appena un game. A Miami invece è la promettente Eala, in gara con una wild card, a sbarrarle la strada al terzo turno.
La stagione sulla terra è un po’ come le montagne russe per Madison: a Charleston esce negli ottavi battuta da Kalinskaya. A Madrid cede nei quarti a Swiatek nonostante un “bagel” nel set d’apertura, mentre saluta Roma già al terzo turno, battuta al tie-break del set decisivo dalla connazionale Stearns. Al Roland Garros, per la prima volta dal 2019, torna nei quarti superando Saville, Boulter e le connazionali Kenin e Baptiste: nel match che vale semifinale, si fa rimontare da Coco Gauff.
Lo swing sui prati si apre con un’incoraggiante semifinale nel nuovo “500” di Londra, stoppata dalla tedesca Tatjana Maria, proveniente dalle qualificazioni (che poi sarebbe tornata a casa con il trofeo). A Berlino va a sbattere subito contro Vondrousova: a Wimbledon esce al terzo turno per mano di un’altra veterana tedesca, Laura Siegemund.
Il circuito si trasferisce di nuovo sul cemento nordamericano e a Montreal Keys torna a vincere tre match di fila prima di perdere nei quarti di nuovo contro la danese Tauson. A Cincinnarti si fa rimontare da Rybakina negli ottavi mentre a New York - dove vanta la finale del 2017 (battuta dalla connazionale Stephens) - perde un match assurdo all’esordio contro la messicana Zarazua nel quale spreca un vantaggio di un set e 3-0 nel secondo, e mette a referto ben 89 errori gratuiti (!).
Dopo lo Us Open decide di saltare lo swing asiatico con gli ultimi due “1000” dell’anno ma nonostante questo si assicura con discreto anticipo il pass per le Finals.

Estasi Keys, la gioia della prima volta Slam
Partecipazioni: seconda
W-L: 1-2
Risultati: round robin 2016
A quasi dieci anni di distanza dalla prima volta, Madison torna a qualificarsi per il “Master”. Nel 2016 a Singapore uscì nella fase a gironi: concesse appena cinque game a Cibulkova ma perse sia contro Kerber che contro Halep, sempre in due set, venendo eliminata.