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Jessica Pegula alle WTA Finals 2025, la scheda: stagione e curiosità

Quarta partecipazione consecutiva al Masters, anche stavolta solo in singolare, per l'americana di Buffalo che ha chiuso la stagione al quinto posto nella Race. Il torneo sarà trasmesso in diretta su SuperTennis, SuperTennis Plus e e SuperTenniX

di | 28 ottobre 2025

Tutta la grinta di Jessica Pegula (foto Getty Images)

Tutta la grinta di Jessica Pegula (foto Getty Images)

La 31enne di Buffalo si è confermata ad altissimi livelli ed ha chiuso la stagione due posti più sù nel ranking WTA (quinta) rispetto a come l'aveva iniziata (settima): anche nella Race è classificata una posizione più avanti, quinta, rispetto al 2024. Per la prima volta ha vinto tre tornei nello stesso anno - Austin, Charleston, Bad Homburg - e su tre superfici diverse, portando a nove il numero complessivo di trofei in singolare. Miglior piazzamento negli Slam la semifinale allo Us Open a New York (dove nel 2024 aveva raggiunto la sua prima finale Major).

Il 2025 di Pegula
W - Austin (WTA 250), Charleston (WTA 500), Bad Homburg (WTA 500)
F - Adelaide (WTA 500), Miami (WTA 1000), Wuhan (WTA 1000)
SF - Us Open (Slam), Pechino (WTA 1000)
QF - Doha (WTA 1000), Stoccarda (WTA 500)
R16 - Dubai (WTA 1000), Indian Wella (WTA 1000), Strasburgo (WTA 500), Roland Garros (Slam), Berlino (WTA 500), Washington (WTA 500)
R32 - Australian Open (Slam), Madrid (WTA 1000), Roma (WTA 1000), Montreal (WTA 1000), Cincinnati (WTA 1000)
R64 - nessuno
R120 - Wimbledon (Slam)

Jessica Pegula abbraccia la sua cagnolina Maddie e il trofeo di Charlesto 2025 (foto Getty Images)

Jessica Pegula abbraccia la sua cagnolina Maddie e il trofeo di Charlesto 2025 (foto Getty Images)

La stagione di Jessica Pegula (USA)

Il 2025 di Pegula inizia con una finale nel “500” di Adelaide dove, dopo aver lottato tre set deve lasciare strada ad una “rediviva” Madison Keys. A Melbourne Jessica per il secondo anno di fila gioca un deludente Australian Open cedendo al terzo turno ad Olga Danilovic. Tutt’altro che da ricordare anche lo swing in Medio Oriente dove raccoglie solo un quarto a Doha, fermata da Ekaterina Alexandrova, ed un ottavo a Dubai, eliminata da Linda Noskova.

Il ritorno sul cemento di casa ad Austin, in Texas, coincide con il settimo trofeo in carriera, anche se si tratta di un “250” e le avversarie non sono irresistibili: supera Rus, Parrizas Diaz, Blinkova, Tonljanovic ed in finale vince il derby “made in USA” con McCartney Kessler. Nel primo atto del “Sunshine Double” Jessica fa a sbattere negli ottavi di Indian Wells contro Elina Svitolina. Va decisamente meglio a Miami dove arriva in finale, anche se senza affrontare nessuna top 25: a sbarrarle la strada verso il successo c’è la regina del tennis mondiale Aryna Sabalenka.  

La stagione sul “rosso” (anche se in South Carolina la terra è di un verde grigiastro…) si apre con un altro titolo per Pegula, che a Charleston mette in bacheca l’ottavo trofeo anche stavolta grazie alla vittoria in un derby a stelle e strisce, contro Sofia Kenin. E eguaglia il “best ranking”, numero 3, raggiunto per la prima volta ad ottobre del 2022. Il resto dei tornei sulla terra, invece, va piuttosto male: a Stoccarda raccoglie quattro giochi nei quarti contro Ekaterina Alexandrova, a Madrid perde al terzo turno dalla giapponese Uchijima, a Roma sempre al terzo turno contro Elise Mertens, a Salisburgo è superata negli ottavi (per lei l’esordio) da Anna Kaliskaya mentre al Roland Garros, dove pure torna a vincere tre match di fila, si fa sorprendere dalla wild card francese Lois Boisson (n.361 WTA) negli ottavi.  

La partenza dello swing sui prati non è esattamente incoraggiante visto che a Berlino negli ottavi (per lei l’esordio) perde un match pazzesco contro Liudmila Samsonova. In una stagione da montagne russe ecco che a Bad Homburg Jessica si toglie un’altra bella soddisfazione: mette in fila Siniakova, Navarro (n.10), Noskova e in finale si impone in due set su Iga Swiatek (n.4), seconda top ten sconfitta in settimana, e si prende il terzo trofeo WTA dell’anno, il nono in carriera.

Poi però a Wimbledon si fa sorprendere all’esordio da Elisabetta Cocciaretto, contro la quale rimedia solo cinque giochi.

Tutta la prima parte dell’estate sul cemento nordamericano assomiglia ad una specie di incubo per la 31enne di Buffalo: a Washington va fuori subito per mano di Leylah Fernandez mentre in Canada, dove ha trionfato nelle ultime due edizioni (Montreal 2023 e Toronto 2024), stavolta saluta Montreal al terzo turno, eliminata da Anastasia Sevastova (n.386 WTA, in gara con il ranking protetto!). Perde sempre al terzo turno, di nuovo in tre set, anche a Cincinnati - dove difendeva la finale del 2024 -contro Magda Linette.

A New York, nello Slam di casa che l’aveva vista finalista 12 mesi prima, Jessica non arriva certo con lo stato d’animo ideale ma sfrutta un tabellone non impossibile superando Mayar Sherif, Anna Blinkova, Victoria Azarenka, Ann Li e Barbora Krejcikova sena perdere un set: poi in semifinale rende la vita dura anche alla numero uno del mondo Aryna Sabalenka, che riesce ad imporsi soltanto in rimonta per 6-4 al terzo.  

Jessica Pegula in azione a Wuhan (Getty Images)

Jessica Pegula in azione a Wuhan (Getty Images)

Nello swing asiatico, negli ultimi due WTA 1000 dell’anno, Jessica chiude in crescendo, vincendo ben sette su otto partite in tre set spalmate tra i due tornei. A Pechino cede in semifinale ad una scatenata Linda Noskova nonostante tre match-point a favore. A Wuhan fa ancora meglio: si qualifica per le semifinali - assicurandosi il pass per le WTA Finals - dove si toglie lo sfizio di battere in tre set Aryna Sabalenka prima di cedere a Coco Gauff nella sfida per il titolo.  

Pegula con il trofeo di Bad Homburg nel 2025 (Getty Images)

Pegula con il trofeo di Bad Homburg nel 2025 (Getty Images)

PEGULA alle WTA Finals

Partecipazioni singolare: quarta
Risultati singolare: round robin 2024, finale 2023, round robin 2022
W-L singolare: 4-6

Partecipazioni doppio: due (con Gauff)
Risultati doppio: round robin 2023 e 2022
W-L doppio: 0-6

Jessica Pegula con il trofeo di Austin 2025

Jessica Pegula con il trofeo di Austin 2025

Pegula ha disputato tre edizioni delle WTA Finals e nelle prime due si è qualificata sia in singolare che in doppio, con la connazionale Coco Gauff. Le due hanno formato la terza coppia di giocatrici presenti in entrambe le specialità dal 2003, anno di introduzione del format attuale con i round robin. Nel 2022 a Fort Worth, in Texas, Jessica perde tutte le partite: in singolare contro Maria Sakkari, Ons Jabeur ed Aryna Sabalenka, strappando un set soltanto alla tunisina nel secondo match del girone; in doppio contro Xu Yifan/Yang Zhaouxan, Desirae Krawczyk/Demi Schuurs (sempre al super tie-break) e Katherina Siniakova/Babora Krejcikova.

Nel 2023 a Cancun, in Messico, in un torneo che all’ultimo momento si gioca in uno stadio senza tetto (erano state sbagliate le misure…) ed “ovviamente” massacrato dal maltempo, la statunitense, quinta testa di serie, mette in fila nel round robin Maria Sakkari, Elena Rybakina ed Aryna Sabalenka, senza perdere un set, la compagna di doppio Coco Gauff in semifinale (con appena tre game concessi) prima di raccogliere un game soltanto contro Iga Swiatek in finale. Discorso a parte il doppio, dove Pegula e Gauff, prime teste di serie proseguono nel mood del 2022 con altre tre sconfitte in altrettante partite.

Può dedicarsi unicamente al singolare (come Coco) nel 2024, ma il torneo va malissimo: raccoglie cinque giochi contro Gauff, uno in più con Barbora Krejcikova mentre un infortunio al ginocchio sinistro le impedisce di scendere in campo contro Iga Swiatek (l’americana è rimpiazzata da Daria Kasatkina).

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