-
Wta

Jasmine Paolini alle WTA Finals 2025, la scheda: stagione e curiosità

Seconda partecipazione consecutiva al Masters per la 29enne di Bagni di Lucca, che per il secondo anno di fila ha conquistato un posto sia in singolare che in doppio (con Sara Errani). Anche se stavolta staccare il pass per Ryadh è stato un tantino più complicato. Il torneo sarà trasmesso in diretta su SuperTennis, SuperTennis Plus e SuperTenniX

di | 31 ottobre 2025

20250517_Jasmine_Paolini_GSP22136.JPG

Jasmine Paolini, campionessa agli IBI25 (foto FITP)

In questa stagione Jasmine Paolini è stata piuttosto continua nei “1000”, con il fantastico (doppio) trionfo agli Internazionali BNL d’Italia a Roma. Le sono però mancati gli acuti negli Slam dove una sola volta ha superato il terzo turno, al Rolan Garros. Ha centrato la qualificazione per il secondo anno consecutivo grazie ad un bello sprint nello swing asiatico.

Il 2025 di Jasmine Paolini
W - Roma (WTA 1000)
F - Cincinnati (WTA 1000)
SF - Miami (WTA 1000), Stoccarda (WTA 500), Bad Homburg (WTA 500), Wuhan (WTA 1000), Ningbo (WTA 500)  
QF - Pechino (WTA 1000)
R16 - Doha (WTA 1000), Dubai (WTA 1000), Indian Wells (WTA 1000), Roland Garros (Slam), Berlino (WTA 500)
R32 - Australian Open (Slam), Madrid (WTA 1000), Us Open (Slam)
R64 - Wimbledon (Slam), Montreal (WTA 1000)
R128 - nessuno

Il Presidente FITP Angelo Binaghi premia Jasmine Paolini, campionessa nel singolare femminile agli IBI25 (foto FITP)

Il Presidente FITP Angelo Binaghi premia Jasmine Paolini, campionessa nel singolare femminile agli IBI25 (foto FITP)

La stagione di Jasmine Paolini (ITA)

Il 2025 di Paolini comincia con la nazionale azzurra in United Cup, dove batte Paquet e Bencic ma perde contro Muchova. A Melbourne fallisce il record di cinque ottavi Slam di fila: supera Wei e  Zarazua ma perde al terzo turno contro Elina Svitolina dopo aver dominato il primo set. Il mood poco brillante della trasferta Down Under prosegue anche in Medio Oriente con due uscite di scena negli ottavi: a Doha per mano di Ostapenko, a Dubai sconfitta da Kenin, complice un problema alla caviglia destra, infortunatasi dopo una caduta.

Dopo un paio di settimane è di nuovo in campo per il “Sunshine Double” sul cemento statunitense. Ad Indian Wells ancora ottavi fatali, stoppata da Samsonova, ma a Miami supera Sramkova, Jabeur (ritiratasi a metà del primo set), Osaka (in rimonta), Linette prima di cedere in semifinale ad Aryna Sabalenka lanciata verso la conquista del trofeo. Qualche giorno dopo arriva la notizia della fine della collaborazione con lo storico coach Renzo Furlan.

A Stoccarda infatti “Jas” si presenta con il nuovo coach Marc Lopez. Sulla terra indoor della “Porsche Arena” batte Lys, Niemeier, Coco Gauff, n.3 del mondo (per la prima volta), prima di perdere nuovamente in semifinale contro Sabalenka, ma in una partita decisamente più combattuta di quella giocata tre settimane prima sul cemento della Florida. A Madrid incappa in una giornata storta raccogliendo solo tre game contro Sakkari al terzo turno.

Ma a Roma infila la settimana perfetta: batte Sun, Jabeur, Ostapenko, Shnaider (l’unica capace di strapparle un set) nei quarti, una sorprendente Peyton Stearns in semifinale ed in finale – sotto lo sguardo del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in tribuna - batte Coco Gauff, che riesce a portare a casa solo sei giochi. Diventa così la quarta italiana nell’albo d’oro del torneo dopo Lucia Valerio (1931), Annelies Ulstein Bossi Bellani (1950) e Raffaella Reggi (1985, in un’edizione giocata a Taranto).

Jasmine, credici: hai vinto Roma!

Jasmine, credici: hai vinto Roma!

Dopo il successo in doppio in coppia con Sara Errani, diventa anche la prima tennista a vincere entrambi i trofei nello stesso anno dal 1990, quando ci riuscì Seles. E solo la seconda a fare doppietta in un “1000” dopo Zvonareva a Indian Wells nel 2009. Per Jasmine è il terzo titolo in carriera (dopo Portoroz 2021 e Dubai 2024) su otto finali disputate, il secondo in un “1000” dopo quello vinto lo scorso anno sul cemento degli Emirati Arabi Uniti. Festeggia con un tuffo in piscina insieme a tutto il team…

 Dopo il successo in doppio in coppia con Sara Errani, diventa anche la prima tennista a vincere entrambi i trofei nello stesso anno dal 1990, quando ci riuscì Seles. E solo la seconda a fare doppietta in un “1000” dopo Zvonareva a Indian Wells nel 2009. Per Jasmine è il terzo titolo in carriera (dopo Portoroz 2021 e Dubai 2024) su otto finali disputate, il secondo in un “1000” dopo quello vinto lo scorso anno sul cemento degli Emirati Arabi Uniti. Festeggia con un tuffo in piscina insieme a tutto il team…

La “doccia fredda”, però, arriva in aspettata: al Roland Garros - dove difende la finale di dodici mesi prima - batte Yuan, Tomljanovic e Starodubtseva ma negli ottavi perde di nuovo contro Svitolina, stavolta nonostante tre match-point a favore. La stagione sui prati non le regala grandi gioie: ottavi (ma per lei l’esordio) a Berlino stoppata da Jabeur, semifinale a Bad Homburg sconfitta da Swiatek e solo secondo turno a Wimbledon (dove nel 2024 era arrivata ad un set dal titolo) battuta in rimonta da Rakhimova. Finisce anche la collaborazione con coach Lopez: nel team entra Federico Gaio, che fa parte del settore tecnico della Federazione (e che la FITP mette disposizione dell'atleta fino all'arrivo di un eventuale nuovo coach).

La premiazione di Cincinnati 2025 con la finalista Jasmine Paolini e la vincitrice Iga Swiatek (Getty Images)

La premiazione di Cincinnati 2025 con la finalista Jasmine Paolini e la vincitrice Iga Swiatek (Getty Images)

L’impatto con l’estate sul cemento americano è brutale: a Montreal al secondo turno (per lei l’esordio) spreca un vantaggio di 62 4-1 finendo per cedere al tie-break del terzo alla giapponese Ito. Ma a Cincinnati infila un’altra settimana con i fiocchi: supera Sakkari, Kueger, Krejcikova, Gauff (per la terza volta su tre in stagione), Kudermetova e si arrende solo in finale ad Iga Swiatek.

A New York batte Aiava e Jovic prima di essere eliminata al terzo turno dello Us Open da Marketa Vondrousova. Archiviato l’ultimo Slam dell’anno, “Jas” vola in Cina dove è protagonista del secondo trionfo consecutivo della Nazionale italiana in Billie Jean King Cup alle Finals di Shanghai.

Per andare a Riyadh serve far punti nello swing in Estremo Oriente e Jasmine ci prova: a Pechino supera Sevastova, Kenin e Bouzkova prima di impegnare duramente nei quarti Anisimova, n.4 del ranking, fino al decimo gioco del set decisivo. A Wuhan rimonta Yuan, supera - sempre in rimonta - Tauson (che si ritira a metà del terzo set) e poi nei quarti lascia appena tre game ad Iga Swiatek contro la quale aveva vinto un set soltanto nelle sei sfide precedenti: a riportarla con i piedi per terra in semifinale ci pensa Coco Gauff che, dopo tre sconfitte di fila torna a batterla. A Ningbo riesce a chiudere il discorso del pass per Riyadh: dopo una maratona pazzesca vinta nei quarti contro Belinda Bencic, raccoglie solo cinque giochi in semifinale contro Elena Rybakina, diretta concorrente per un posto alle WTA Finals. Ma tanto le basta.   

CAA7CD13-47C7-4D79-BDD7-0563DFA58FF9
Play
234F78FE-1C6B-4D3F-9070-6C13703DF672
Play
Il saluto a fine match tra Rybakina e Paolini (foto Getty Images)

Il saluto a fine match tra Rybakina e Paolini (foto Getty Images)

JASMINE PAOLINI alle WTA Finals

Partecipazioni singolare: seconda
Risultati singolare: round robin 2024
W-L singolare: 1-2

Partecipazioni doppio: seconda (sempre con Errani)
Risultati doppio: round robin 2024
W-L doppio: 1-2

Dodici mesi dopo la prima volta, Jasmine è di nuovo alle Finals in singolare (e in doppio). Nel 2024 a Ryadh batte Elena Rybakina all’esordio ma poi perde in due set sia con Aryna Sabalenka che con Qinwen Zgeng, uscendo di scena nella fase a gironi. 

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti