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Iga a corrente alternata: "Il black-out? Un po' di tempo libero non guasta"

La 23enne polacca batte dopo 2 ore e 34 minuti di match, la testa di serie n.13 Diana Shnaider e conquista i quarti di finale: “Ho vinto facendo ‘girare’ un po' di più la palla e muovendomi meglio, ma non sono contenta di come ho subito nel secondo set”. Ora l’aspetta Madison Keys

29 aprile 2025

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L'interruzione di corrente a livello nazionale che ha coinvolto la Spagna nella giornata di lunedì non ha tolto l’energia a una Iga Swiatek dalle due facce. Sembrava tutto facile per la n.2 del mondo nel suo match contro la testa di serie n.13 Diana Shnaider, partito alla grande (6-0 il primo set) e poi complicatosi terribilmente. Alla fine, comunque, la campionessa in carica del Mutua Madrid Open è riuscita a portare a casa la partita (6-7 6-4 gli altri due parziali, in 2 ore e 34 minuti, salvando 11 delle 13 palle break concesse nel corso della gara) e a guadagnare il pass per i quarti di finale.

Commentando il match, la 23enne di Varsavia ha precisato: “Sicuramente Diana ha alzato il suo livello nel secondo set e io mi sono concentrata su cose diverse rispetto al primo. La cosa importante, all’inizio del terzo, era ritrovare il ritmo del primo parziale e sono felice di esserci riuscita, facendo ‘girare’ un po' di più la palla e muovendomi meglio. Devo dire che, nel secondo set, c'era anche molto vento e le mie gambe non si sono mosse bene, ho giocato alcuni colpi come se non fossi pronta. Questo ha fatto sì che il mio ritmo calasse mentre Diana sfruttava le sue chance ed era più propositiva rispetto al primo set”.

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La quattro volte campionessa del Roland Garros, che con questo successo ha raggiunto per ben 17 volte i quarti di finale consecutivamente nei tornei sulla terra battuta, ha anche parlato dei disagi della giornata di ieri: “Ero sorpresa perché nel mio albergo gli ascensori funzionavano e la situazione non era così grave come al torneo. Abbiamo mangiato cibo da asporto ma la Wta ci ha aiutato molto. Il mio team è stato molto veloce a reagire perché mi hanno detto che appena dopo 5 minuti che avevamo lasciato lo stadio c’erano 200 persone che aspettavano una macchina per tornare. Alla fine non è stato poi tanto male, visto che ho potuto godermi un po’ di tempo libero cercando di recuperare le energie. Abbiamo bisogno di goderci questi giorni liberi”.

Tornando al match andato in scena sul Manolo Santana, a chi le chiedeva se fosse rimasta sorpresa del livello espresso dalla russa nel secondo set, Iga ha puntualizzato: “Non direi, anche perché è facile alzare il livello quando non hai nulla da perdere. Essendo una giocatrice top 20 che sta giocando benissimo, sapevo che aveva le qualità per farlo. Però non sono stata contenta di come ho gestito quella situazione perché dovrei rimanere costantemente allo stesso livello e oggi non l'ho fatto. Da questo punto di vista devo sicuramente migliorare”.

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Swiatek ha anche parlato del tabellone complicato che deve affrontare a Madrid: “Ogni volta che quest’anno ho perso, tranne che in un’occasione, è stato con la giocatrice che poi ha vinto il torneo. Certo i miei sorteggi non sono stati facili, anche perché quando sentivo che stavo prendendo il ritmo giusto, ho perso. Non so se il sorteggio qui sia buono o cattivo, è difficile dare un giudizio e fare un confronto a questo livello. Quindi me lo faccio andare bene e comunque sono pronta per il prossimo match”.

La conferenza stampa si è chiusa con un commento sul prossimo match che vedrà la n.2 del mondo affrontare l’americana Madison Keys (4-2 per Swiatek i confronti diretti): “Entrambe ci adattiamo bene alle condizioni di gioco di Madrid. Anche ‘Madi’ ha un ottimo servizio in kick che può saltare molto alto. Dovrò stare attenta. L'anno scorso abbiamo giocato qui, ma credo fosse una sessione notturna o qualcosa del genere. Penso facesse più freddo e le condizioni erano un po' diverse. Sicuramente, con il mio team, riguarderemo quella partita (nel 2024, in semifinale, Iga vinse nettamente 6-1 6-3, ndr) e analizzeremo anche come lei sta giocando quest’anno. Per il momento, non ho altro da dire”.

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