Errani e Paolini, le prime della classe: ora l'obiettivo è vincere a Riyadh

Un titolo Slam e tre successi in tornei di categoria WTA 1000. È questo il bilancio stagionale in doppio nel circuito maggiore per Sara Errani e Jasmine Paolini, leader della Race con 7.115 punti e già qualificate - assieme ad altre quattro coppie - alle WTA Finals che andranno in scena a inizio novembre a Riyadh, in Arabia Saudita.

Per le due azzurre, che hanno eguagliato lo stesso numero di vittorie (quattro) ottenute nella passata stagione, il 2025 è stato l’anno della definitiva consacrazione nell’élite della specialità, con l’affermazione al Roland Garros con un solo set perso in sei partite - nella finale vinta per 6-4 2-6 6-1 su Danilina/Krunic - e i titoli nei ‘1000’ di Doha, Roma (storico bis per Jasmine, la prima tennista dal 1990 a imporsi in singolare e doppio al Foro Italico nella stessa stagione) e, più recentemente, Pechino.

Sara e Jasmine risultano qualificate alle WTA Finals al pari di Siniakova/Townsend, Dabrowski/Routliffe, Mertens/Kudermetova e Shnaider/Andreeva. Manca ormai solo la certificazione matematica per la qualificazione Hsieh/Ostapenko, seste a quota 4.291 punti, mentre a combattere per i due posti ancora vacanti saranno Muhammad/Schuurs (3.430), Babos/Stefani (3.315), Panova/Guo (2.701) e Nicholls/Mihalikova (2.277, unica delle quattro coppie ancora in corsa a Wuhan).

Aver ottenuto il pass per Riyadh con largo anticipo - già da quasi un mese - rispetto a gran parte delle dirette rivali ha permesso a Errani e Paolini di affrontare le ultime settimane con maggiore tranquillità, senza alcun tipo di pressione derivante dall’obbligo di ottenere risultati rilevanti per raggiungere l’obiettivo. Le vittorie, comunque, non sono mancate anche nell’ultimo periodo, come certificato dalla parentesi in quel di Pechino, dove il duo azzurro ha trionfato nel ‘1000’ cinese battendo all’atto conclusivo la giapponese Kato e l’ungherese Stollar per 10-2 al super tie-break, nel match più complicato del torneo, dopo aver dovuto recuperare anche un set di svantaggio.

Analizzando l’attuale lista delle coppie partecipanti alle WTA Finals, emerge come Errani e Paolini abbiano perso l’unico confronto stagionale con Dabrowski e Routliffe nella semifinale degli Us Open (6-4 6-3), mentre non si sono mai ritrovate quest’anno di fronte alle vincitrici degli Australian Open, Siniakova e Townsend. Bilancio in perfetta parità nel 2025 - una vittoria e una sconfitta - contro Muhammad e Schuurs, mentre sono arrivati i ko contro Panova/Guo a Cincinnati e Nicholls/Mihalikova a Berlino. Più ricco, invece, il conteggio dei precedenti quest’anno contro Kudermetova e Mertens: la russa e la belga si sono imposte a inizio maggio in quel di Madrid, per poi incappare in due sconfitte di fila contro le azzurre, nella finale degli Internazionali BNL d’Italia e ai quarti del Roland Garros.

Il segreto dei continui successi di Errani e Paolini, che hanno raggiunto quota 32 vittorie stagionali nella specialità a fronte di sole dieci sconfitte (non viene conteggiato il walkover a Wuhan, non essendo scese in campo), sta nel grande legame che le due giocatrici si portano dietro anche fuori dal campo. Un’amicizia longeva e sincera, riscontrabile anche durante gli incontri di singolare di Jasmine attraverso i continui incitamenti e consigli da bordocampo da parte di Sara, da considerarsi a tutti gli effetti come “coach aggiunto” della toscana.

Nel doppio, al giorno d’oggi, non contano più soltanto gli aspetti tecnico-tattici, ma quel che può fare la differenza in maniera determinante è l’affiatamento tra le componenti di una coppia. Chi sa ben giocare nella specialità e si completa a vicenda, come nel caso di Errani e Paolini, può già ritenersi un passo avanti rispetto alla gran parte degli altri team del circuito Wta. Il 2025 sta continuando a regalare grandi gioie al tandem azzurro, che si è affermato come uno dei più vincenti e temuti delle ultime due stagioni: adesso restano una manciata di appuntamenti in calendario, tutti da affrontare con la consapevolezza di avere pochi eguali nel tour. L’obiettivo principale di Sara e Jasmine sarà quello di farsi più strada possibile nella loro seconda partecipazione consecutiva alle WTA Finals, in un torneo nel quale le due italiane avranno tutti gli occhi addosso perché partiranno con i favori del pronostico.