-
Wta

Errani e Paolini salvano tre match-point: è finale a Doha!

Sul cemento del Qatar Sara e Jas battono in rimonta Andreeva e Shnaider. Le azzurre si giocheranno il titolo con la cinese Juang e la taipanese Wu, che nell’altra semifinale si sono imposte a sorpresa in due set sulla brasiliana Haddad Maia e sulla tedesca Siegemund

di | 14 febbraio 2025

Sara Errani e Jasmine Paolini

Sara Errani e Jasmine Paolini

Arrendersi mai. E’ questo il mantra di Sara Errani e Jasmine Paolini, approdate in finale nel tabellone del doppio del “Qatar TotalEnergies Open 2025”, primo WTA 1000 della stagione che si sta avviando alle battute conclusive sui campi in cemento del Khalifa International Tennis Complex di Doha (sfide live da domenica su SuperTennis e SuperTennix).

In semifinale le due azzurre, terze favorite del seeding, hanno superato in rimonta per 46 76(2) 11-9, in un’ora e 43 minuti di partita, le russe Mirra Andreeva e Daiana Shnaider, quest’anno già a segno a Brisbane e semifinaliste a Melbourne (sono seconde nella “Race” di specialità), annullando un match-point nel nono gioco del secondo set ed altri due (consecutivi) nel match tie-break. 

Il match. Proprio contro le giovanissime russe (17 e 20 anni) lo scorso agosto Sara e Jas avevano vinto l’oro olimpico mentre Mirra e Daina si erano presa la rivincita qualche settimana fa al secondo turno dell’Australian Open. La prima occasione è per le azzurre che nel game d’avvio del primo set, con Shnaider al servizio, hanno una palla-break, ma il “deciding point” sorride alle russe. Che nel gioco successivo, con Paolini alla battuta, centrano loro il break grazie ad una gran volée di diritto di Mirra (2-0).

Proprio Andreeva, con la battuta a disposizione conferma il vantaggio (3-0), mentre Errani tenendo il turno di servizio a zero muove finalmente il punteggio (3-1). Sfruttando la superficie che agevola il loro tennis fatto di rapidità e potenza (ma poca fantasia) le russe tengono a debita distanza le azzurre (4-1). Nel nono gioco, però, con un diritto tirato addosso ad Andreeva, Paolini si procura due palle-break: con un grande angolo Shnaider cancella prima ma sulla seconda - che è anche un set-point per le russe visto che si tratta di un “deciding point” - la stop-volley di “Sarita” non perdona.

Ed il contro-break è servito (5-4). Nel game Diana, la più “doppista” della coppia russa, si procura altri tre set-point: Shnaider mette lunga la volée di diritto incrociata, Andreeva sotterra in rete la volée di diritto ma poi, sul terzo, piazza il diritto al volo negli immediati dintorni della riga di fondo (6-4).

Break per le azzurre in avvio di seconda frazione, con Andreeva alla battuta che non concretizza un vantaggio di 40-0. Contro-break a zero siglato dalla risposta di diritto lungolinea di Shnaider che strappa la battuta a Paolini (1-1). Con un parziale di otto punti a zero le russe tornano avanti (2-1). Errani piazza sulla riga il diritto che annulla una prima chance di doppio break alle azzurre ma sulla seconda Daina entra ancora una volta con la volée di diritto incrociata e non perdona (3-1).

Con un ace esterno, il quarto per la coppia, Andreeva firma il quarto gioco consecutivo (4-1). Jasmine torna a muovere il punteggio tenendo a zero il suo turno di battuta (4-2). Le azzurre però non mollano e mettono a segno il contro-break sul servizio di Shnaider con Sara che vince proprio contro Daiana la battaglia di diritti incrociati. Nell’ottavo game una risposta di rovescio tirata forte e al centro sorprende Errani che cede di nuovo la battuta (5-3).

Mirra però si fa prendere un po’ dalla tensione e concede due palle-break che le azzurre non sfruttano ma sul “deciding point”, che è sia palla-break Italia che match-point Russia, Diana sotterra in rete la volée (5-4). E poco dopo con la volée vincente di “Sarita” la rimonta è completa (5-5). Shnaider ritrova la prima di servizio, recupera da 15-40 e la coppia russa torna avanti (6-5) ma Errani trascina il set al tie-break (6-6). Le azzurre scattano avanti 6-0, sfruttando al meglio un evidente passaggio a vuoto delle russe, e poi chiudono per 7 punti a 2 pareggiando il conto.

Mirra Andreeva, Diana Shnaider, Jasmine Paolini e Sara Errani

Mirra Andreeva, Diana Shnaider, Jasmine Paolini e Sara Errani

E’ quindi il match tie-break a decidere. Un mini-break per parte poi arriva il primo allungo, che è azzurro (5-3), ma le russe non mollano, recuperano e sorpassano (6-5). Controsorpasso di Sara e Jas sulla risposta in rete di Mirra (7-6). Con uno scambio massacrante a suon di diritti chiuso da Shnaider e poi con una prima robusta di nuovo avanti le russe (8-7). I

l diritto di Paolini non rientra ed arrivano altri due match-point per le russe (9-7). Jasmine si riscatta annullando il primo proprio con il diritto (9-8) mentre il secondo (terzo complessivo) è un regalo di Shnaider che mette lunga la volèe di rovescio. Non sbaglia al volo invece Sara ed arriva il primo match-point per le azzurre, ed è ancora Errani a chiuderla con la volée basa di rovescio che non si prende (11-9).

Sabato Errani e Paolini - alla loro ottava finale di coppia (5 i trofei già messi in bacheca), la prima in stagione - si giocheranno il titolo con la formazione composta dalla cinese Xinyu Juang e dalla taipanese Fang-Hsien Wu, che nell’altra semifinale si sono imposte a sorpresa per 62 63, in un’ora e 23 minuti, sulla coppia formata dalla brasiliana Beatriz Haddad Maia e dalla tedesca Laura Siegemund.

A Doha Errani e Paolini sono entrate in gara direttamente al secondo turno imponendosi in due set sulla coppia formata dalla norvegese Ulrikke Eikeri e dalla rumena Monica Niculescu, al loro primo torneo disputato insieme: quindi nei quarti hanno lasciato appena tre giochi alla russa Alexandra Panova e all’ungherese Fanny Stollar.

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti