Quarta partecipazione consecutiva al Masters per la statunitense di Atlanta, campionessa in carica, che ha chiuso la stagione al terzo posto nella Race: per lei due trofei “pesanti” come quelli del Roland Garros e del WTA 1000 di Wuhan. Il torneo sarà trasmesso in diretta su SuperTennis, SuperTennis Plus e SuperTenniX
di Tiziana Tricarico | 26 ottobre 2025
La 21enne di Atlanta, Georgia (ma che da tempo risiede a Delray Beach, in Florida), è la campionessa in carica delle WTA Finals: si è confermata ad altissimi livelli e per il terzo anno di fila ha chiuso la stagione sul terzo gradino del podio mondiale, lei che vanta come “best” la seconda posizione, raggiunta per la prima volta a giugno del 2024. In una stagione nella quale ha giocato quattro finali “pesanti” vincendone due, Roland Garros (secondo trofeo Slam in carriera) e Wuhan (11esimo titolo complessivo).
Il 2025 di Gauff
W - Roland Garros (Slam), Wuhan (WTA 1000)
F - Madrid (WTA 1000), Roma (WTA 1000)
SF - Pechino (WTA 1000)
QF - Australian Open (Slam), Stoccarda (WTA 500), Cincinnati (WTA 1000)
R16 - Indian Wella (WTA 1000), Miami (WTA 1000), Berlino (WTA 500), Montreal (WTA 1000), Us Open (Slam)
R32 - Doha (WTA 1000), Dubai (WTA 1000)
R64 - nessuno
R128 - Wimbledon (Slam)
Il 2025 di Gauff inizia con i fuochi d’artificio: cinque vittorie di fila (tra cui Swiatek e Muchova) e trionfo con gli Stati Uniti in United Cup. Poi però i risultati non sono all’altezza delle aspettative: a Melbourne va a sbattere contro Paula Badosa salutando nei quarti l’Australian Open.
Assolutamente da dimenticare lo swing in Medio Oriente, con l’uscita al secondo turno (per lei l’esordio) dia a Doha contro Marta Kostyuk che a Dubai contro McCartney Kessler. Va un po’ meglio, ma solo un po’, nel “Sunshine Double” sul cemento di casa: ad Indian Welsl esce negli ottavi per mano di Belinda Bencic (che ci può anche stare), a Miami di nuovo negli ottavi stoppata stavolta da Magda Linette.
L’inizio della stagione sul “rosso” e tutt’altro che esaltante: a Stoccarda si ferma nei quarti contro Jasmine Paolini (la prima delle tre sconfitte consecutive che rimedia nel 2025 dall’azzurra prima del riscatt di Wuhan) ma poi infila un trittico da paura di finali, dibentando la tennista più giovane di sempre a riuscire in questa impresa. Alla Caja Magica di Madrid si prende la rivincita contro Belinda Bencic negli ottavi e poi elimina due top ten come Mirra Andreeva (n.7) e Iga Swiatek (n.2) - concedendo appena due game alla “signora della terra” - prima di cedere alla numero uno del mondo Aryna Sabalenka.

Coco regina di Francia
Agli Internazionali BNL d’Italia al Foro Italico si replica: di nuovo supera Mirra Andreeva (n.7) nei quarti, la campionessa olimpica Zheng Qinwen (n.8) in semifinale prima di andare a sbattere contro una Jasmine Paolini in versione extra lusso che a Roma scrive una memorabile pagina per il tennis tricolore.
Coco si rifà, con gli interessi al Roland Garros: mette in fila Gadecki, Valentova, Bouzkova, Alexandrova, Madison Keys (n.8) nei quarti, la sorprendente Lois Boisson in semifinale e in finale (la seconda per lei all’ombra della Tour Eiffel dopo quella persa contro Swiatek nel 2022) ecco la vittoria, in rimonta, su Aryna Sabalenka, con il secondo trofeo Slam messo in bacheca. Coco diventa così la prima americana a conquistare Parigi dieci anni dopo Serena Williams.
Gauff torna negli Stati Uniti a festeggiare e quando si ripresenta in Europa per la stagione sull’erba è completamente fuori fase: a Berlino esce negli ottavi (per lei l’esordio) battuta dalla qualificata Xinyu Wang mentre a Wimbledon ad eliminarla all’esordio è Dayana Yastremska. E la sua stagione sui prati termina con due sconfitte in altrettante partite.
Segnali di ripresa sul cemento nordamericano anche se a Montreal negli ottavi deve fare i conti contro una Victoria Mboko scatenata e lanciatissima verso il suo primo trionfo. Va un po’ meglio a Cincinnati dove nei quarti perde di nuovo con Jasmine Paolini ma stavolta resta in partita fino al terzo set. Allo Us Open mastica amaro negli ottavi, dove raccoglie solo cinque giochi contro la miglior versione di Naomi Osaka vista da quattro anni a questa parte.
Lo swing asiatico inizia con una semifinale a Pechino dove però raccoglie solo tre game contro un’Anisimova lanciatissima verso il suo secondo titolo “1000”. La settimana successiva però a Wuhan è tutta un’altra storia. Marcia come un treno, batte due top ten - Jasmine Paolini, n.8, in semifinale (dopo averci perso tre volte su tre in stagione), e Jessica Pegula, n.6, in finale (nona vittoria contro una top ten nel 2025, a fronte di quattro sconfitte) - e si prende il suo terzo trofeo da “1000”. Coco, che ha lasciato per strada solo 25 game nella sua corsa verso il titolo, il numero più basso mai registrato, diventa la prima giocatrice a trionfare a Wuhan senza perdere un set nella storia del torneo (nato nel 2014). Per Gauff è anche la nona vittoria nelle nove finali disputate sul duro: nessuna come lei nell’Era Open.
Partecipazioni singolare: quarta
Risultati singolare: vittoria 2024, semifinale 2023, round robin 2022
W-L singolare: 6-6
Partecipazioni doppio: due (con Pegula)
Risultati singolare: round robin 2023 e 2022
W-L singolare 0-6
Gauff ha disputato tre edizioni delle WTA Finals e nelle prime due si è qualificata sia in singolare che in doppio, con la connazionale Jessica Pegula. Le due hanno formato la terza coppia di giocatrici presenti in entrambe le specialità dal 2003, anno di introduzione del format attuale con i round robin. Nel 2022 Coco perde tutte le partite: in singolare contro Caroline Garcia, Daria Kasatkina ed Iga Swiatek; in doppio contro Xu Yifan/Yang Zhaouxan, Desirae Krawczyk/Demi Schuurs (sempre al super tie-break) e Katherina Siniakova/Babora Krejcikova.
Nel 2023 Gauff e Pegula tornano alle Finals: sono le prime giocatrici presenti in entrambe le specialità per due edizioni di fila dopo Sara Errani nel 2012-13. Stavolta in singolare Gauff fa meglio dell'anno precedente: cede a Iga Swiatek ma batte Ons Jabeur e Marketa Vondrousova diventando la prima teen-ager in semifinale al “Masters” dai tempi di Caroline Wozniacki (2009). A stopparla è proprio Pegula, contro la quale raccoglie appena tre game. Proprio in doppio le due chiudono il girone ancora una volta con tre sconfitte in tre partite: perdono contro Krejcikova/Siniakova, Laura Siegemund/Vera Zvonareva e Gabriela Dabrowski/Erin Routliffe.
Può dedicarsi unicamente al singolare (come Jessica) nel 2024, e i risultati si vedono. Lascia cinque giochi a Jessica Pegula e sette a Iga Swiatek perdendo contro Barbora Krejcikova nell’ultimo match di round robin (con la ceca che in extremis supera il girone). In semifinale supera in due set la neo regima del tennis mondiale Aryna Sabalenka ed in finale vince in rimonta una partita incredibile con Zheng Qinwen, laureandosi “maestra”.