Avanti Rybakina e Keys: testa a testa con vista... Sabalenka

Se i precedenti sono quasi tutti a tuo favore, un motivo ci deve essere. Elena Rybakina lo ha dimostrato una volta di più contro Elise Mertens, vincendo per la sesta volta su sette testa a testa e approdando agli ottavi di finale nel Wta di Cincinnati. Anche se il match è stato tutt'altro che agevole per la kazaka, di nuovo con coach Vukov a seguirla ufficialmente accanto a Davide Sanguinetti, dopo la 'riammissione' da parte della Wta. Sotto di un set (6-4) con tanti regali concessi (tra cui 8 doppi falli), l'ex vincitrice di Wimbledon ha preso fiducia da un break all'inizio del secondo, mantenuto poi per incassare il 6-3 che ha impattato la situazione. 

Tutto a posto, dunque? Insomma. Nel terzo è stata battaglia vera, con la favorita costretta a inseguire (servendo per seconda) e con un momento terribilmente complicato da gestire nel fatidico settimo (lunghissimo) game. In quel frangente, la Mertens si è fatta scappare tre chance di ottenere un break che – considerato l'andamento del confronto – sarebbe potuto essere decisivo. Invece la kazaka si è salvata con coraggio in un paio di circostanze e a sua volta è riuscita a centrare il break (a zero) nell'undicesimo game grazie a quattro errori non forzati della rivale. Prologo al 4-6 6-3 7-5 definitivo in due ore e 12 minuti. Sistemare il servizio in corso d'opera è stata la chiave del confronto per Rybakina, reduce dai rimpianti di Montreal (dove ha ceduto al tie-break del terzo in semifinale contro Victoria Mboko) e decisa a ripartire dopo un periodo che l'ha vista spesso cedere confronti serrati. 

Al prossimo turno, per lei, c'è Madison Keys, che non ha avuto grossi problemi nel superare Aoi Ito: 6-4 6-0 in 62 minuti il punteggio in favore dell'americana, che nel primo parziale ha preso le misure al tennis atipico della 21enne giapponese (passata da 2-5 a 4-5 prima di cedere), per poi prendere il largo nel secondo. Tra Rybakina e Keys ci sono cinque precedenti ed è proprio la statunitense a condurre per 3-2, con l'ultimo incontro in scena quest'anno in Australia, vinto da Madison sempre negli ottavi di finale. Le due sono nel settore di Aryna Sabalenka, attesa adesso dalla spagnola Bouzas Maneiro, fra le rivelazioni di questo periodo della stagione.

Tra gli uomini, nella notte, altro bel successo per il mancino francese Terence Atmane, che dopo essersi qualificato ha infilato nell'ordine Nishioka, Cobolli e Joao Fonseca, ritardando ulteriormente la crescita del giovane brasiliano, in crisi di risultati da qualche tempo. Atmane, pur essendo dotato di talento, non è ancora riuscito a dare continuità al suo tennis ma adesso si trova virtualmente a un passo dai top 100, che raggiungerebbe in caso di successo al prossimo turno di fronte a Taylor Fritz.

Atmane è uno dei tre francesi ancora in gara nella parte alta del draw, insieme a Bonzi (atteso da Auger-Aliassime) e al 37enne Adrian Mannarino, prossimo avversario di Jannik Sinner dopo il bel successo in rimonta su Tommy Paul. Per Fonseca, invece, il 2025 si sta rivelando una stagione a due facce: dopo il trionfo a Buenos Aires e il successo nel 175 di Phoenix, il sudamericano non è più riuscito a vincere tre match di fila in un torneo.