Mirra (n.8) è nei quarti del WTA 500 sul cemento australiano: ha “asfaltato” Noskova ed ora dovrà vedersela con Jabeur. Prosegue la marcia della n.1 Sabalenka. Quarti live stanotte dalle 3 su SuperTennis e SuperTennix
di Tiziana Tricarico | 02 gennaio 2025
Se il buongiorno si vede dal mattino il 2025 di Mirra Andreeva si prospetta davvero interessante. Tanto per cominciare la 17enne di Krasojarsk è nei quarti al “Brisbane International” (WTA 500 - montepremi 1.520.600) di scena sul cemento australiano (anche stanotte dalle ore 3 live su SuperTennis e SuperTenniX).
Ma più che il risultato, di per sé di rilievo, quello che sorprende è il modo in cui è stato ottenuto: negli ottavi, infatti, la “baby” russa, n.16 del ranking (“best”) ed ottava testa di serie, ha letteralmente “asfaltato” per 63 60 la ceca Linda Noskova, n.26 del ranking e 12 del seeding, prendendosi la rivincita per la sconfitta rimediata proprio qui dodici mesi fa dalla 20enne di Vsetin ma nei quarti. “
Grazie davvero Conchita! - ha detto a caldo sul campo Mirra ringraziando Martinez, il suo coach - Perché mi hai aiutato a migliorare davvero tanto. So che qualche volta non è così facile lavorare con me ma credo che insieme stiamo facendo davvero bene. Ok, qualche volta potrebbe essere ancora meglio, ma va bene così”.
A superb performance from Mirra Andreeva!
— WTARussians (@WTArussians) January 2, 2025
A year after being beaten by Linda Noskova in Brisbane, this time she prevails 6-3, 6-1 to return to the quarterfinals. Solid stuff from the 17-year-old and so impressive! pic.twitter.com/fiHVKakhqm
Nei quarti Andreeva dovrà vedersela con la tunisina Ons Jabeur, scesa al n.42 del ranking dopo che un problema alla spalla destra l'aveva costretta a chiudere ad inizio agosto il suo 2024.
Rientrata proprio a Brisbane la 30enne di Ksar Helklar, ha battuto al primo turno la cinese Zheng Saisai (n.692 WTA, in gara con il ranking protetto), poi ha eliminato in due set la russa Alexandrova, n.28 del ranking e 14 del seeding, e quindi negli ottavi si è sbarazzata in tre set dell’armena Elina Avanesyan, n.43 WTA.
Nella loro unica sfida precedente - al secondo turno dell’Australian Open dello scorso anno - Mirra ha concesso al suo “idolo” (e meno male!) appena due giochi….
Andreeva si è affacciata sulla scena mondiale nel 2023, a soli 15 anni, quando dopo aver vinto due ITF di fila si è qualificata per gli ottavi a Madrid, al suo debutto assoluto nel circuito maggiore.
Ha rapidamente cancellato un pacco di record di precocità: a 16 anni ha raggiunto la seconda settimana a Wimbledon e nel 2025 è stata semifinalista al Roland Garros (stoppata da Paolini) mentre due mesi più tardi, insieme alla connazionale Diana Shnaider (20 anni) ha conquistato l’argento in doppio ai Giochi Olimpici di Parigi (fermate solo da Sara Errani e Jasmine Paolini).
Il prossimo 29 aprile compirà 18 anni, il che a suo dire è sia un dono che una maledizione. “Onestamente non sono molto contenta perché non voglio invecchiare - aveva detto Andreeva a WTA Insider prima del suo debutto a Brisbane - mi piace essere giovane! Ma va bene così, non posso farci nulla. Non so se mi sentirò più matura o più vecchia, ma sarò una donna adulta. La cosa positiva è che posso giocare tutti i tornei che voglio. Non dovrò più contarli!”.
Il riferimento è alla regola dell'età stabilita dalla WTA che limita il numero di tornei che le giocatrici sotto i 18 anni possono disputare in una stagione. È la prova della forza di Andreeva è proprio il fatto che sia abbondantemente in top 20 nonostante un calendario gioco forza limitato.
Talento ma anche determinazione fuori dal comune. Chiuso il 2024 con la finale a Ningbo a fine ottobre (battuta in tre set da Kasatkina, che l’ha poi consolata durante la premiazione), Andreeva è tornata subito al lavoro con l’allenatrice Conchita Martinez per continuare a perfezionare il suo tennis, che si basa su grandi capacità difensive e su un’intelligenza tattica decisamente superiore alla media.
“La semifinale a Parigi dello scorso anno mi ha mostrato cosa serve per essere una tennista professionista, cosa fare per vincere - ha raccontato la giovane russa -. Non basta giocare, divertirsi e tutto il resto. Devi lavorare, devi seguire la tua routine, devi essere sempre concentrata e devi fare tutto per cercare di essere un professionista. Tutto va preso seriamente: il riscaldamento così come il relax post allenamento o partita. Tutto è importante”.
Al di là di una certa propensione alle lacrime quando le cose non vanno come vorrebbe, Andreeva non permette alla giovane età di compromettere la sua etica del lavoro: “Se il tuo preparatore atletico ti dice di fare una cosa tu chiudi la bocca e vai a farla. Perché se l'ha detto lui, significa che sa cosa è meglio per me e io devo farlo. E se dopo mi sentirò stanca o sentirò di non avere più energia pazienza. Lui lo fa per aiutarmi, quindi perché dovrei dire di no?”.
Ai quarti è approdata regolarmente anche Aryna Sabalenka. La 26enne di Minsk, che a Brisbane è stata finalista a gennaio 2024 (quando ha raccolto appena tre giochi contro Rybakina), negli ottavi ha avuto la meglio per 76(2) 64 sulla kazaka Yulia Putintseva, n.29 del ranking e 15 del seeding.
Prossima avversaria per lei la ceca Marie Bouzkova, n44 WTA (64 64 all’altra bielorussa Victoria Azarenka, n.20 WTA e decima testa di serie): Aryna ha vinto in due set la loro prima sfida al terzo turno di Miami nel 2023, Marie si è presa la rivincita in tre set in semifinale a Washington lo scorso anno.
couldn't have played it any better ??@PutintsevaYulia | #BrisbaneTennis pic.twitter.com/VeRYZlVhkg
— wta (@WTA) January 2, 2025