La tunisina ferma la corsa della giovane qualificata giapponese Sonobe: Rybakina (n.1) lascia un set a Volynets. Noskova elimina Badosa (n.2): Kruger rispedisce a casa Kasatkina (n.3). Nei quarti anche le wild card Vondrousova e Bencic
di Tiziana Tricarico | 05 febbraio 2025
I riflettori sono tutti su di lei, e non potrebbe essere altrimenti per Ons Jabeur, che per il secondo anno di fila è approdata nei quarti di finale del “Mubadala Abu Dhabi Open” (WTA 500 - montepremi 1.064.510 dollari) sui campi in cemento della capitale degli Emirati Arabi Uniti. La 30enne tunisina, n.33 WTA, ha stoppato al secondo turno per 63 63 la 17enne giapponese Wakana Sonobe, n. 837 del ranking, promossa dalle qualificazioni, vincitrice a gennaio del titolo junior all’Australian Open.
La giovanissima nipponica ha tenuto testa a Jabeur per tutta la prima metà del set d'apertura, ma l'abilità della tunisina si è manifestata con il drop-shot vincente con il quale ha chiuso il primo parziale. Sonobe ha strappato il servizio a zero a Jabeur all’inizio della seconda frazione con il robusto dritto mancino della giovane sarà che un colpo da tenere d'occhio nel corso della sua carriera. Tuttavia la tunisina ha ripreso rapidamente il controllo, strappando il servizio alla giapponese per due volte di fila, chiudendo a sua volta con una prima vincente.
back-to-back quarterfinal appearances ??@Ons_Jabeur secures the win in straight sets, 6-3, 6-3!#MubadalaAbuDhabiOpen pic.twitter.com/T9NTtxJI8u
— wta (@WTA) February 5, 2025
“È stata sicuramente una grande partita per me - ha detto la tennista nata a Ksar Hellar -. È sempre difficile giocare con giocatrici giovani, mancine: è complicato. Sono contenta di aver chiuso in due set”. Con un altro risultato di qualità, Jabeur continua la sua ripresa dall'infortunio alla spalla che l'ha tenuta lontana dai campi per tutta la seconda parte del 2024: è al suo secondo quarto stagionale dopo quello raggiunto a Brisbane. “In questa stagione ho cercato di concentrarmi su me stessa, cercando di essere più in salute - ha aggiunto Jabeur -. E allo stesso tempo non mi sono preoccupata dei risultati e ho cercato di godermi il tempo trascorso in campo. Sono una che tende a mettersi molta pressione addosso, ed è quello di cui sto cercando di liberarmi. Quindi non sto facendo nulla di particolare, mi sto solo godendo il mio tempo per giocare e ovviamente sono sempre affamata di vittorie”.