Chiudi
Il mancino romano è stato sconfitto dal polacco Wazny in rimonta dopo aver giocato un ottimo primo set. Jacopo fuori anche nel doppio così come Basile, entrambi eliminati al secondo turno
di Alessandro Mastroluca | 09 luglio 2025
Un ottimo primo set, e tanti rimpianti. Si chiude così, agli ottavi di finale, il percorso nel singolare junior a Wimbledon del 17enne Jacopo Vasamì, n.2 del ranking junior e secondo favorito del seeding.
Il romano è stato sconfitto 36 76(3) 62 dal polacco Alan Wazny, n.16 del ranking e 14esima testa di serie, che non aveva mai affrontato in carriera.
L'inizio del match va in una direzione chiara: Vasamì occupa il centro del campo, Wazny sta dietro e corre da un angolo all'altro. Il polacco, con un look perfetto come frontman di una boyband anni Novanta, non contiene il tennis di maggior spessore e tasso tecnico del mancino romano che infila quattro e sette vincenti complessivi solo nei primi tre game.
A parte un paio di errori che lo fanno scivolare sotto 15-30 al servizio nel quinto gioco, non corre alcun rischio. E chiude il set alla prima occasione: servizio mancino da sinistra e diritto in contropiede dal centro, nello stesso angolo. Ha perso solo due punti quando ha servito la prima, nel parziale, e ha concluso con 14 vincenti a 2.
Il rovescio di Jacopo Vasamì a Wimbledon (Getty Images)
Nel secondo Wazny cambia qualcosa nel suo piano di gioco, mostra schemi più offensivi, una maggiore propensione a verticalizzare, in particolar modo nei suoi turni di battuta. Si guadagna così due palle break nel secondo game, che Vasamì salva senza dargli modo di toccar palla. Lo scenario si ripete, a parti invertite, nel terzo gioco, anche questo risolto ai vantaggi, quando è toccato a Wazny salvare due palle break (servizio e diritto, e prima vincente).
Si arriva così al tie-break, e qui Vasamì paga due errori decisivi: il rovescio lungolinea in corridoio che gli costa il mini-break in avvio (1-2) e il doppio fallo, il secondo della partita, sul set point.
Le emozioni negative lasciano un segno, la frustrazione si prolunga anche in avvio di terzo set. Ne è la prova il diritto lungo che condanna Vasamì a cominciare il parziale decisivo in salita, sotto di un break già dal primo game.
Purtroppo, Vasamì perde il filo del gioco ed esce completamente dalla partita.Wazny, campione in doppio junior all’ultimo Roland Garros junior con il finlandese Oskari Paldanius e vincitore in singolare del J300 al Cairo, si prende il centro della scena. E non lo lascia fino alla fine del match.
La giornata storta per il tennis tricolore è proseguita nel doppio, dove sia Vasamì che Pierluigi Basile sono usciti di scena al secondo turno (ottavi). Vasamì ed il russo Timofei Derepasko, secondi favoriti del seeding, sono stati sconfitti per 63 62 dal kazako Amir Omarkhanov e dall'altro russo Egor Pleshivtsev: Basile ed il russo Alexander Vasilev hanno ceduto per 63 36 10-7 al sudafricano Connor Doig e all'indiano Kriish Tyagi.
Non ci sono commenti