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US Open, Sabalenka: "La pressione si sente, ma so come gestirla"

La campionessa in carica condivide le sue sensazioni alla vigilia dell'ultimo Slam dell'anno: "Vorrei tanto chiudere la stagione da numero e con uno Slam in bacheca, ma se non fosse così la stagione resterebbe lo stesso stupenda"

22 agosto 2025

Aryna Sabalenka (USTA)

Aryna Sabalenka (USTA)

Sui sentimenti della vigilia e le sensazioni nei primi giorni di allenamento: "Se è importante? Moltissimo. Venire qui da campione in carica è una sensazione incredibile, ti dà tanta energia ed eccitazione. E' un torneo davvero importante, l'ultimo Slam e questa stagione ho imparato tante lezioni in materia di Grand Slam…".

"Vorrei tanto chiudere la stagione da n.1 e con un Grand Slam in bacheca, ma anche se non dovessi raggiungere questo obiettivo la stagione resterebbe stupenda. Le lezioni apprese in questi mesi contribuiranno a rendermi più forte in futuro".

Sull adattamento alle condizioni di Flushing Meadows: "Come sempre, ci vorrà un po' per adattarmi. Ricordo la prima volta che venni qui, giocai le qualificazioni. E ricordo che la sensazione era quella di dover fare davvero tanta strada prima di poter anche solo pensare di raggiungere i miei sogni. Erano anni diversi, confusi, e io cercavo la mia strada. Ma negli ultimi cinque o sei anni ho davvero iniziato a sentirmi molto bene qui. Non so perché, ma c'è qualcosa di speciale negli US Open: l'atmosfera, lo stadio, il pubblico, è davvero un luogo incredibile".

Undici anni e dieci campionesse diverse a New York: "Ci sarà molta pressione, è uno Slam che avverti più grande rispetto agli altri. Ogni campione in carica sente la pressione e altrettante se ne mettono addosso da sole. Ma credo anche di aver acquisito l'esperienza necessaria per concentrarmi solo su me stessa e cercare di replicare quanto già fatto qui". 

Su Gavin McMillan, nuovo coach di Coco Gauff che in passato collaborò anche con lei: "Gli sono davvero grata per quanto fatto in tempi duri come quelli in cui collaboravamo. Mi ha aiutato col servizio e ho apprezzato tutto di quanto fatto con me. Ma ognuno è diverso, io volevo davvero cambiare, cambiare tutto: il servizio, e non solo, volevo migliorare, mi ci vollero un paio di settimane ma alla fine ci riuscii. Auguro a loro tutto il meglio e spero che tutto funzioni alla grande".

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