US Open live su Supertennis, Errani e Vavassori in semifinale contro Collins e Harrison

Doveva essere spettacolo, e spettacolo è stato. Diverso, ma pur sempre capace di attrarre sempre più pubblico sugli spalti dell'Armostrong e dell'Arthur Ashe, cornici dei primi match di doppio misto presentati in questo inedito format agli US Open. Alla curiosità iniziale si è via via sostituito un interesse sempre maggiore, e non sono mancate emozioni e momenti di puro drama.

Nella notte tra mercoledì e giovedì l'Italia sarà ancora protagonista con i campioni in carica Sara Errani/Andrea Vavassori che hanno raggiunto la semifinale e affronteranno gli statunitensi Danielle Collins e Christian Harrison.

Battuti ai quarti, invece, Lorenzo Musetti e Caty McNally dal'inedito duo composto da Iga Swiatek e Casper Ruud, che se la vedranno con Jessica Pegula e Jack Draper.

Quarti: ERRANI/VAVASSORI - Muchova/Rublev 4-1, 5-4(7-5)

Pronti via ed ecco i due team non tradire alcuna emozione sfidandosi a viso aperto e scambiandosi due break in apertura. Errani non retrocede quando chiamata a scambiare con il russo, e Vavassori presidia la rete premiando i suoi sforzi. Ancora una volta, col passare dei minuti, è la maggiore esperienza dei campioni in carica a pesare di più nell'economia del gioco e al break ottenuto nel quarto game ne segue un quinto chiuso con uno smash da Vavassori che regala il vantaggio agli azzurri. Muchova e Rublev però non mollano, e per quanto Vavassori si dimostri intelligente nelle scelte - apparire a rete quando le ceca pareva aver infine preso le misure contro la collega Errani - riescono a trovare risposte e soluzioni in grado di tenerli in partita sino al 3-3. Il settimo game non è per cuori deboli e si risolve al deciding point in un batti e ribatti furioso a rete vinto dall'inedito team di sfidanti, gli azzurri rispondono rinviando l'esito del match al tie-break. Ed è qui che i campioni in carica riescono a dare il meglio di sé: perché in svantaggio 1-4 e feriti da uno Muchova ispirata, riescono infine a recuperare aggiudicandosi il breaker. Per loro la difesa del titolo degli US Open continua.

Quarti: McNally/MUSETTI - Swiatek/Ruud 1-4, 2-4

Contrariamente a quanto accaduto nella loro prima uscita, il team italo statunitense si ritrova coinvolto fin dai primi scambi in un match dai ritmi sostenuti e contraddistinto da un agonismo in crescendo. Swiatek ha più consistenza dal fondo rispetto a Osaka, ma McNally dimostra solidità. A far la differenza è la reattività di Ruud, bravo prima ad inserirsi a rete nel chiudere con una volè un prolungato scambio sulla diagonale del dritto delle due giocatrici, e preciso nel fulminare i rivali con un dritto dal fondo che vale il break. Confermato subito grazie a un errore a rete del toscano. Il secondo (mini) parziale si apre con un game risolto al deciding point dal n.9 del mondo grazie a un tracciante di rovescio, ma sia Ruud che Swiatek non perdono lucidità confermando un'intesa che appare consolidandosi sempre più e che trova tanto nel gioco dal fondo quanto in quello a rete soluzioni vincenti. Musetti e McNally resistono e annullano due palle break nel quinto game capitolando infine sotto i colpi del norvegese. Implacabile subito dopo quando con ben tre vincenti contribuisce in modo decisivo alla vittoria qualificando il team alle semifinali.

Ottavi: ERRANI/VAVASSORI - Rybakina/Fritz 4-2 4-2

Finalista qui l'anno scorso in singolare, e semifinalista pochi giorni fa a Cincinnati, Fritz e Rybakina hanno la condizione ma non il necessario know how per impensierire gli azzurri, campioni in carica del torneo. Il format, più agile, non contribuisce a limare le differenze tra i due team in campo e le strategie adottate: più lineari e ragionate, quelle di Errani e Vavassori, più improntate al momento e all'estro quelle dei loro sfidanti. E così nel primo (mini) set, basta un solo break agli italiani per portarsi in vantaggio e poi conservarlo fino al termine dei giochi. La pressione non cala nel secondo (mini) parziale: gli azzurri non concedono alcun deciding point, Fritz e Rybakina devono invece fare gli straordinari per conservare i loro turni di battuta. Nel quinto game, avanti 0-40, i campioni in carica devono aspettare altri quattro punti prima di incamerare il break che li porta al servizio per chiudere il match. Compito assolto poco dopo lasciando un solo quindici ai loro avversari. Per i campioni in carica l'accesso alle semifinali passerà ora dalla sfida al duo Karolina Muchova/Andrey Rublev, vincitori in due set contro il team a stelle strisce composto da Venus Williams e Reilly Opleka col punteggio di 4-2, 5-4.

Ottavi: McNally/MUSETTI - Osaka/Monfils 5-3 4-2

Con un format nuovo di zecca e interpreti come quelli annunciati in campo, il match tra le due inedite coppie non poteva che rivelarsi all'insegna dell'imprevedibilità. Gli oltre quaranta minuti necessari per smaltire le operazioni del primo (mini) set hanno condensato un'antologia di colpi e situazioni tali da far sorridere gli organizzatori del torneo e tenere incollati ai seggiolini gli spettatori dell'Arthur Ashe. Sotto 0-30 nel quinto game, Musetti e McNally sono riusciti in rimonta ad ottenere il break al deciding point salvo poi fallire - complici due doppi falli dell'azzurro - due set point con cui rimettere in carreggiata la concorrenza. Rischiano ancora, McNally e il suo partner, quando nel settimo game si ritrovano con ben tre palle break in loro favore riuscendo solo in extremis a strappare ancora una volta il servizio a Osaka (traballante assai alla battuta) e chiudere nel game successivo il primo (mini) parziale. Nel secondo, la maggior confidenza con la specialità di Musetti e McNally comincia a farsi largo mentre la sola esuberanza di Monfils non basta per sopperire il calo di rendimento della nipponica: sono suoi i tre errori gratuiti che nel quinto game regalano il break al duo italo statunitense. Musetti incappa in un doppio fallo, McNally è imprecisa a rete, ma sotto 0-30 è ancora il n.9 del mondo a risollevare le sorti del team qualificandolo così ai quarti di finale. Dove ad attenderlo troverà l'insidiosa coppia formata dalla fresca vincitrice di Cincinnati, Iga Swiatek, e dal norvegese Casper Ruud, vincitori in due set contro Madison Keys e Frances Tiafoe col punteggio di 4-1, 4-2.

"Domenica sera ero tornata a casa a Cincinnati e al telefono mi hanno chiamato dicendomi che c'era la possibilità di giocare con Lorenzo. Ho detto subito di sì ed è stata un'esperienza bellissima, lui e un giocatore incredibile", ha dichiarato a caldo McNally, raccontando le genesi di questa inedita coppia.

"Non abbiamo avuto molto tempo per prepararci - ha poi aggiunto Musetti - Stamattina abbiamo deciso quale parte di campo coprire, ma penso che lei sia una giocatrice aggressiva, sa attaccare bene la rete e si vede che sa giocare il doppio. In campo ci siamo sostenuti a vicenda e adesso non vediamo l'ora di giocare di nuovo".

US OPEN SU SUPERTENNIS, TUTTI I MODI PER SEGUIRLO
Anche quest'anno lo Us Open sarà trasmesso in diretta e in chiaro, gratis e per tutti, su SuperTennis Tv (canale 64 del digitale terrestre e via satellite sul canale 212). 

Gli appassionati potranno infatti seguire in ogni momento altri quattro match, oltre all'incontro in quel momento in diretta sul canale, attraverso la piattaforma SuperTennis Plus. Sarà infatti sufficiente, per i possessori di smart tv di nuova generazione connessa ad Internet, spingere la freccia in su sul telecomando, per accedere al multichannel. 

Il torneo sarà inoltre trasmesso via satellite sul canale 212 e sulla piattaforma OTT SupertenniX (gratuita per i tesserati Fitp, 1,99 euro/mese per i non tesserati). Qui ogni giorno saranno trasmessi live gli incontri in programma su un massimo di nove campi. Gli spettatori potranno anche rivederli on demand insieme a tutti i contenuti raccolti nel corso della giornata: interviste ai protagonisti, curiosità, approfondimenti e dietro le quinte.