Errani e Vavassori trionfano per il secondo anno consecutivo allo US Open è trasmesso in diretta e in chiaro su SuperTennis
di Alessandro Mastroluca | 21 agosto 2025
Un anno dopo, i campioni di doppio misto allo US Open sono sempre Sara Errani e Andrea Vavassori. Cambia il formato, ma la coppia azzurra resta una costante nell'ultimo Slam della stagione, trasmesso in diretta e in chiaro su SuperTennis. In finale hanno battuto 63 57 10-6 Iga Swiatek e Casper Ruud.
In semifinale gli azzurri avevano sconfitto 42 42 gli statunitensi Danielle Collins e Christian Harrison. Ruud e Swiatek, invece, avevano piegato 35 53 10-8 Jessica Pegula e Jack Draper.
DOPPIO MISTO: I MIGLIORI RISULTATI AZZURRI
Vittorie (5)
1958, Roland Garros: Nicola Pietrangeli-Shirley Bloomer (Gbr) b. R.N. Howe-L.Coghlan (Aus) 97 68 62
1986, US Open: Raffaella Reggi-Sergio Casal (Spa) b. M. Navratilova-P. Fleming (Usa) 64 64
2024 US Open: Sara Errani-Andrea Vavassori b. T.Townsend-D.Young (Usa) 76(0) 75
2025 Roland Garros: Sara Errani-Andrea Vavassori b. T.Townsend-E.King (Usa) 64 62
2025 US Open: Sara Errani-Andrea Vavassori b. I.Swiatek (Pol)-C.Ruud (Nor) 63 57 10-6
Finali (1)
1925, Wimbledon: Uberto De Morpurgo-Elisabeth Ryan (Usa) battuti da S. Lenglen-J. Borotra (Fra) 63 63
In finale già dai primi game la coppia azzurra si prende il centro della scena e conquista subito il break (2-0), agevolata anche da tre errori di un Ruud meno centrato all'inizio del match rispetto a quanto visto finora nel torneo. Errani e Vavassori allungano 4-1 ma Swiatek e Ruud recuperano il break di svantaggio (4-3) e si spingono a un punto dal 4-4. Dal 40-15, però, Swiatek infila due errori di diritto inframmezzati da un doppio fallo e regala a Vavassori l'opportunità di andare a servire per il primo set. Il torinese forza la seconda al servizio sul primo set point, e commette doppio fallo, ma la seconda occasione è quella buona: 63 dopo 31 minuti.
Errani e Vavassori, che chiede un rapido intervento del fisioterapista al cambio campo dopo il terzo gioco per quello che sembra un indurimento alla coscia sinistra, aggirano un possibile allarme a inizio secondo set.
Nel quarto gioco gli azzurri scivolano infatti sotto 0-30 sul servizio di Errani, ma tengono la battuta: il game si chiude con una risposta a rete di Ruud, che più volte ha difettato in lucidità nelle scelte e nelle esecuzioni.
Sul 2-3 il torinese ottiene un più esteso medical time-out per il problema muscolare, e al ritorno in campo si sblocca qualcosa. Errani è puntuale nelle rifiniture da fondo tanto quanto nelle chiusure a rete, Vavassori spinge senza forzare quanto basta per evidenziare i problemi di intesa tra Swiatek e Ruud. La conseguenza è il cruciale break del 4-3.
L'harakiri della polacca e del norvegese che nel game successivo salgono 0-30 ma poi non tengono praticamente più una palla in campo, suona come un segnale premonitore. Non è così. Nella fiera delle possibili occasioni mancate, Errani e Vavassori non vincono più un game, ma iniziano meglio il match tie-break che decide la finale.
Gli azzurri scattano sul 4-0 (diritto lungo di Ruud, servizio vincente di Vavassori, smash di Errani, rovescio lungo di Swiatek), Swiatek e Ruud si riavvicinano sul 4-5, ma il finale è tutto azzurro.

La partenza di Errani e Vavassori è un manifesto della loro intesa e della determinazione con cui stanno affrontando questa manifestazione. Campioni in carica, prima coppia italiana di sempre a vincere un titolo Slam in doppio misto, mettono in campo energia, passione, pensiero veloce e volontà di precisione. Soddisfatta anche Jasmine Paolini, amica e partner di doppio di Sara Errani, con cui ha condiviso anche la gioia del primo oro olimpico nella storia del tennis per l'Italia. Sarita regala a "Jas" e a tutti i tifosi italiani un magnifico passante lungolinea che vale il 3-1 dopo 13 minuti di gioco.
Harrison salva due set point dal 30-40, con una prima di servizio vincente su Vavassori e una volée giocata su Errani che non ha tempo per organizzare una difesa.
Ma la coppia azzurra non perde il filo della partita. Vavassori piazza quattro prime vincenti e dopo 20 minuti sono a un set dalla finale.
I primi due game del secondo set si risolvono al punto decisivo. Nel terzo Errani, che nel primo game ha sfoderato un lob millimetrico di tocco da applausi, e Vavassori danno il primo strappo. "Sarita", sul servizio Collins, piazza due risposte vincenti da destra, ci aggiunge un ottimo recupero che contribuisce al break a zero: 2-1. Ma la coppia USA, spinta da Collins, particolarmente aggressiva in risposta, riporta il parziale in parità (2-2): è il primo break subito da Errani nel torneo.
Tuttavia il meglio deve ancora venire. Gli azzurri vincono il punto della partita, e direi di questa edizione del torneo, un capolavoro di tenuta in difesa e dinamismo in attacco, che li riporta avanti di un break (3-2). Di più, offre a Vavassori la possibilità di servire per la finale.
Possibilità che sfrutta al meglio: game a zero e festa azzurra per la finale bis a New York.

Swiatek e Ruud salvano una palla break nel primo gioco poi tengono il servizio al punto decisivo (che è insieme palla game e palla break). Il norvegese poggia su un evidente dinamismo nella conduzione degli scambi da fondo e si palesa subito la sfida con Draper, possente e aggressivo al servizio e in risposta. Swiatek è la prima a subire il break, ma il vantaggio dura lo spazio di un game. Pegula, al servizio nel quarto game, e Draper, che nella prima parte del primo set gioca meno bene della compagna, incassano l'immediato contro-break.
Swiatek and Ruud get a break and bring the entertainment.
— US Open Tennis (@usopen) August 20, 2025
Next serve belongs to Casper! pic.twitter.com/f2062XxOhu
Ma nel settimo gioco perdono nuovamente il servizio, nonostante un Draper troppo facilmente tendente all'errore, al termine di un game allungato da lunga una video review per verificare un'invasione, nei fatti inesistente, di Pegula (30-40) che trascina la coppia fino al 5-3.
La statunitense e il britannico, finalista in singolare l'anno scorso, fermato da Jannik Sinner ma non certo a suo agio nel gioco di volo in questo match, non mantengono un break di vantaggio a inizio secondo set.
Swiatek e Ruud, coppia che evidentemente funziona, piazzano il contro-break a zero nel quarto game e si rilanciano nel contesto dell'incontro più equilibrato di quelli giocati da inizio torneo in questa rivoluzionata edizione del doppio misto allo US Open. Pegula e Draper cancellano tre set point consecutivi (dal 2-3 15-40), ribaltano la scena e chiudono il set 5-3. Per la prima volta in questa edizione del torneo si arriva al match tie-break.
Quando Pegula e Draper si ritrovano avanti 8-4, la finale appare vicina, ma tra errori e incomprensioni finiscono per offrire una serie di scialuppe di salvataggio a Swiatek e Ruud che non se lo fanno ripetere e azzerano lo svantaggio (8-8). La polacca ci prende gusto ed è proprio lei a chiudere l'ultimo punto del match, quello che vale la finale.

MONTEPREMI
Vittoria: $1,000,000
Finale: $400,000
Semifinale: $200,000
Quarti: $100,000
Ottavi: $20,000