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In 2 ore e 40 minuti l’azzurro ha piegato Medvedev ed è diventato il terzo azzurro della storia tra i last 4 nello Slam USA (dopo Barazzutti 1977 e Berrettini 2019)
di Francesca Paoletti, da New York | 05 settembre 2024
Nella prima semifinale della carriera a New York, la quarta a livello Slam, affronterà il britannico Jack Draper: “Ci conosciamo bene – conclude - , siamo buoni amici anche fuori dal campo. Qui sta facendo un torneo di grande qualità, è un giocatore completo, serve bene, ha un ottimo dritto e un rovescio molto solido. Non disdegna la rete e sa fare molto bene il serve and volley. E’ stato divertente giocare a Montreal il doppio insieme a lui, questo ci ha permesso di avvicinarci e conoscerci un po’ meglio. Ci siamo mandati dei messaggi sia nei momenti più belli sia nei momenti più complicati. La nostra è una bella amicizia… ovviamente la metteremo da parte per qualche ora quando saremo in campo, ma dopo la stretta di mano torneremo amici come prima”.
"Posso essere contento di come ho cambiato gioco". Così Jannik Sinner ha commentato con fierezza a SuperTennis la vittoria da campione contro Daniil Medvedev con cui si è guadagnato la prima semifinale allo US Open, la quarta in carriera negli Slam. "I primi due set sono stati strani, chiunqwue faceva il primo break partita. Nel secondo ero sotto 0-5 ma avevo avuto sempre chance. Il quarto è stato il più combattuto, sono rimasto lì mentalmente - ha detto -. Son contento, mi ha dato fiducia vincere Cincinnati per venire qua. Oggi andavo un po' a momenti ma come sensazione in campo è stata la migliore da inizio torneo".
Ora lo aspetta Jack Draper, in semifinale senza aver perso nemmeno un set. Una sfida da vivere insieme, in chiaro e gratis, su SuperTennis "Lo conosco bene in campo e fuori. Non ha ancora perso un set qui, ta giocando davvero bene. Per ora mi godo questa vittoria, ci sarà tempo per pensare poi a Jack" ha detto nell'intervista a caldo dopo la partita.