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Sinner, felice e prudente: “Soddisfatto, ma devo rimanere concentrato. Le cose possono cambiare rapidamente”

La prova di forza con Lehecka ha regalato a Jannik il quinto ottavo di finale a Parigi. E sull'ascesa di Musetti: "Se lo merita"

di | 31 maggio 2025

Il diritto di Jannik Sinner al Roland Garros (Getty Images)

Il diritto di Jannik Sinner al Roland Garros (Getty Images)

Alex Corretja (talent che ha realizzato l’intervista post match sul campo), che pure fior fior di campioni ne ha visti nella sua vita, al di là della rete e dalla cabina commento, ha faticato a trovare le parole per descrivere la prestazione di Jannik Sinner. Poco più di un’ora e mezza e qualche briciola concessa qui e lì, ecco lo spietato racconto della sfida a Jiri Lehecka. “Sono felice per come sono andate le cose oggi – spiega Sinner nel corso della conferenza stampa post match - ; ma le cose possono cambiare molto rapidamente da un giorno all'altro quindi devo restare molto concentrato e prudente”. Mentalità vincente.
 
E la prossima sfida con Andrey Rublev, le sensazioni e il vantaggio di 6-3 nei precedenti, non cambiano la sua mentalità: “E’ un giocatore ostico e sarà difficile affrontarlo – spiega – . È ed è sempre stato costante, da tantissime stagioni è tra i primi giocatori del ranking e ha raggiunto risultati costanti, tante semifinali, tanti quarti, tante finali e vittorie prestigiose. E’ esperto, l’ho affrontato spesso e so cosa aspettarmi”.
Sinner, la vittoria più netta

Sinner, la vittoria più netta

Prima di prendere il volo per Parigi, Jannik e il suo team si sono concentrati su un paio di aspetti del suo tennis che oggi sono emersi in tutto il loro valore: “Prima di questo torneo ho fatto un lavoro specifico per migliorare il movimento dei piedi, per provare ad essere più piantato e più rapido - spiega - . Oggi mi sono mosso molto bene e credo di aver fatto i progressi giusti.  Inoltre, rispetto a Roma, ho cambiato la posizione in risposta sulla prima per provare ad essere più fluido, e oggi ha funzionato. Diciamo che siamo sulla strada giusta, sto mettendo a posto il mio corpo e so che servirà. Stiamo lavorando tanto e i frutti si vedono. Inoltre, stanotte ho dormito bene e mi sentivo molto riposato. Tutte queste cose messe insieme mi hanno messo in riga e mi hanno aiutato a giocare un buon match”.

Sinner e Musetti, Jannik e Lorenzo. I due azzurri in Top 10, i due azzurri in corsa nella seconda settimana dello Slam rosso. “Gli auguro di andare molto molto lontano – le parole di stima e incoraggiamento dell’altoatesino nei confronti del toscano - , e non solo qui al Roland Garros.  Ha sempre giocato bene sulla terra e lo scorso anno ha fatto anche un’ottima stagione su erba con la finale al Queen’s e la semifinale a Wimbledon. È un giocatore completo, ha talento e ora ha messo anche tanto ordine nel suo gioco. Se lo merita, è un bravo ragazzo, è tranquillo ed è cresciuto moltissimo sia in campo sia fuori dal campo. Mentalmente è più forte e ha intorno persone che lo aiutano e gli vogliono bene. Da italiano dico, più italiani siamo tra i primi dieci o tra i primi cinque, e meglio è. Speriamo che lui possa entrare al più presto nei primi cinque, e speriamo che dopo di lui arrivi anche un altro... così siamo un bel trenino italiano”. Un trenino azzurro.


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