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Slam

Favola Jasmine: “Il Centre Court lo vedevo alla tv e sognavo”

La Paolini è la prima italiana della storia tra le Last 4 di Wimbledon. Dopo la prestazione perfetta con Emma Navarro, se la vedrà con Donna Vekic. E sarà almeno numero 5 del mondo

di | 09 luglio 2024

Guardava Wimbledon alla tv e sognava, la piccola Jas. Si immaginava dentro il Centre Court, e un attimo dopo scuoteva la testa… incredula. Ma nulla, si sa, accade che prima non sia stata un sogno.  
 
Con la prestazione più bella della sua carriera, con una dimostrazione di forza che in meno di un’ora di gioco ha annichilito Emma Navarro, Jasmine Paolini ha scritto una delle pagine più prestigiose della storia del tennis italiano sulla sacra erba di Wimbledon. Con il sorriso, e il tennis più bello della sua carriera è planata decisa lì dove nessuna azzurra, mai, era riuscita ad arrivare. “Da piccola questo torneo lo seguivo sempre alla tv – racconta - , ricordo un sacco di finali di Federer, ero una tifosa sfegatata di Roger e non me ne perdevo una. Cerco sempre di ricordarmi dove sono, non devo dimenticare mai che queste cose le ho sognate, e anche se adesso sembrano normali… normali non lo sono proprio. E questo è importante”.
Stunning!’, è stata la parola più utilizzata oggi pomeriggio dal pubblico sul Centre Court di Wimbledon: “Credo di aver giocato davvero un gran match – spiega – ; non ho commesso errori, posso definirlo un match perfetto. Sapevo che sarebbe stato complicato così mi sono ripetuta di essere aggressiva e non pensare a quello che era accaduto nelle altre tre occasioni. Mi ripetevo: ‘E' un match diverso, una superficie diversa’”.
 
Una ‘stunning’ performance, colma di qualità, lucidità e concentrazione: “Oggi mentalmente sapevo che sarebbe stata dura, lei mi piace molto e qui ha vinto delle belle partite… per questo ero preoccupata. Ho cercato di rimanere concentrata sul da farsi e spingere il più possibile per controllare il punto. Credo che l’essere totalmente focalizzata su quello che andava fatto in campo mi abbia aiutato. Per la prima volta, prima di scendere in campo, ho visto qualche video delle sue partite perché non ero tranquilla e non sapevo come giocava su erba”.  
 
Tra le chiavi del successo anche l’infallibilità nelle discese a rete: “Il doppio mi sta aiutando tanto – spiega - e quando non giochiamo facciamo tanti allenamenti con Sara… perdo sempre, ovviamente, però va bene. Quando sono a rete ora mi sento più tranquilla, prima la palla mi scottava un po’, adesso invece sono più serena, mi sento più a mio agio nei pressi della rete”.
Alla fine tutto ha funzionato talmente bene che la Navarro la considera la favorita per il successo finale: “Sono scaramantica… il giusto… - ammette – ma è ancora lunga e sinceramente cerco solo di concentrarmi sul prossimo match. La Vekic è pericolosa, serve bene ed è in fiducia. Ci ho perso una volta indoor a Courmayeur e ci ho vinto a Toronto. E’ difficile fare pronostici, a mi sembra già difficile la prossima partita, mi gioco una semifinale Slam, non posso avere troppi pensieri per la testa”.
 
Dopo la finale al Roland Garros, la semifinale di Wimbledon… Jasmine sembra incredula quando ripensa a quello che gli hanno regalato le ultime settimane: “La più incredibile? Tutte – ammette - . Se prima di Parigi mi avessero detto: ‘Farai due semifinali Slam’ avrei detto: ‘Ma voi siete pazzi!’”.
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