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"L'erba tra le superfici degli Slam è forse la più difficile. Il quarto di Jasmine è frutto della sua fiducia, del suo livello e della sua consistenza. Ma anche nei due anni scorsi credo che avesse dimostrato di poter giocare bene sull'erba a Wimbledon, perse al terzo contro Kvitova. Poi certo è piacevole stupirsi". Renzo Furlan, coach di Jasmine Paolini, è evidentemente orgoglioso del risultato della toscana, che ha raggiunto almeno i quarti per il secondo Slam consecutivo.
Nel suo percorso ai Championships, ha detto, "credo che Jasmine abbia fatto un ottimo match con Minnen e l'ha confermato contro Andreescu. Il primo turno non è stato facile, perché non hai vinto match qui e Sorribes Tormo può metterti delle difficoltà. E' stato un match di alti e basi. E' andata in crescendo, contro Keys nel secondo set entrambe hanno giocato un tennis di altissimo livello"
Per un posto in semifinale affronterà Emma Navarro, numero 17 del mondo, che ha eliminato tra le altre Naomi Osaka 64 61 e Coco Gauff 61 63. In tre precedenti confronti diretti, tutti sul duro, Paolini ha vinto solo un set. "E' una giocatrice molto completa, fisicamente molto buona, si muove molto bene, serve bene. Dicevo che quest'anno si sarebbe giocata delle chances per entrare tra le prime 10 del mondo, ed eccoci qua - ha detto -. E' molto solida ed è in grande fiducia, i risultati a Wimbledon lo dimostrano. La chiave è giocare con tanta profondità e tanto peso, concedendo poco. Inoltre conterà dare consistenza al servizio in termini di percentuale e di variazioni".
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