Il bilancio del suo Wimbledon 2024 è estremamente positivo, non solo per il risultato del campo: “E’ stata una bellissima esperienza, quasi una favola – spiega - . Quello che ci sarà da adesso in poi è come un fiore che nasce. Questo mese mi ha portato gioie immense e mi ha permesso di realizzare sogni che avevo nel cassetto fin da piccolo. Quello che è accaduto qui, quello che ho tirato fuori in questo torneo, devo portarlo con me nel resto della stagione; se riuscirò a mantenere questa continuità potrò fare altre grandi cose. Penso di meritare un ranking migliore, e visto che la seconda parte dello scorso anno è andata male, avrò tante occasioni per far bene e per realizzare altri due sogni… raggiungere la Top 10 e azzardare il pensiero fino alle Finals di Torino”.
 
La sua stagione proseguirà con il ritorno sulla terra battuta, Umago prima e poi il Roland Garros, sede del torneo olimpico: “Per me rappresentare l’Italia è sempre stata una grande soddisfazione – conclude - , fin dai tempi junior. A Tokyo non me le sono godute (Lorenzo era entrato in extremis a seguito del forfait di Sinner, ndr); non sentivo il clima olimpico, c’erano le restrizioni del covid, non c’era pubblico, non c’era Simone e non c’era il mio team. Ricordo di aver fatto tanta fatica ad esprimermi, ma questa volta le giocheremo al Roland Garros dove ho sempre fatto vedere un buon tennis. Il doppio con Jannik? Il calendario è fitto e non abbiamo avuto tempo di provarlo, ma sono certo che con lui ci sarà una grande intesa tennistica. Il nostro non sarà mai un doppio di grandi schemi, ma quando scendono in campo due ragazzi talentuosi l’alchimia si trova sempre. Possiamo essere una bella coppia di doppio e speriamo di poter puntare anche ad una medaglia”.