Partiamo dalla fine, dal lungo e sentito applauso che il Centre Court gli ha riservato, e dalla consapevolezza che l’appuntamento con quella magia è solo rimandato.
Lorenzo Musetti ha chiuso il suo Slam speciale contro colui che di Slam se ne intende più di ogni altro, nella storia. E’ stata una partita complicata fin dai primi game, con un Novak Djokovic che ha impressionato: “Non mi aspettavo un Nole di questo livello – ha dichiarato Musetti in conferenza stampa – mi ha impressionato e per questo ho fatto i complimenti sinceri a lui e al suo team. Ci affrontavamo per la settima volta ma in questa occasione ho visto Nole ad un livello più alto del solito. L’avevo affrontato in diverse condizioni e su superfici diverse, ma mai su erba. Su questa superficie credo che il suo gioco si adatti veramente alla perfezione; nei colpi di inizio gioco è stato impeccabile, per non parlare delle risposte, mi ha concesso zero e ha meritato di vincere. Io ho poco da recriminare, oggi forse avrei battuto il 90% dei giocatori, se fosse stato un altro Nole forse avrei potuto fare qualcosa di più, ma lui non me l’ha permesso. Certo, mi sarebbe piaciuto giocare la finale domenica ma non sono abbacchiato, mi sono divertito e mi sono goduto le due settimane del torneo”.
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