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Furlan a SuperTennis: "Il momento d'oro del tennis italiano va coltivato"

I successi del tennis italiano e le prospettive di crescita di Jasmine Paolini nella lunga intervista al suo coach Renzo Furlan, ospite nello studio di SuperTennis durante lo US Open

03 settembre 2024

Renzo Furlan nello studio di SuperTennis a Flushing Meadows durante lo US Open (Fotogramma dal video)

Renzo Furlan nello studio di SuperTennis a Flushing Meadows durante lo US Open (Fotogramma dal video)

"Stiamo vivendo un momento d'oro nel tennis italiano, abbiamo 7 giocatori nei primi 48 nel ranking maschile e 5 nei primi 35 con meno di 23 anni. Ma non dobbiamo sederci, questo momento va coltivato". Parola di Renzo Furlan, coach di Jasmine Paolini. Dopo l'eliminazione della toscana ai quarti di finale dello US Open contro Karolina Muchova, Furlan ha fatto il punto sulla situazione del nostro tennis e sulle prospettive di crescita di Paolini nello studio di SuperTennis a Flushing Meadows.

La Federazione Italiana Tennis e Padel, ha detto Furlan, ha lavorato benissimo nei circoli, sul territorio. Ha permesso ai migliori giocatori di lavorare con qualità e messo i coach in condizione di crescere. Ora abbiamo una marea di coach che giocavano a tennis, come Matteo Donati che sta lavorando con Putintseva ed è un bel prospetto. C'è Davide Sanguinetti che sta facendo un lavoro straordinario con Nakashima, c'è Alessandro Bega che lavorava con Tomljanovic e ora è stato preso per fortuna da Berrettini".

Nella crescita del sistema Italia, Furlan ha inserito anche la rete di tornei organizzati sul nostro territorio. "C'è un sistema che va dai Futures ai Challenger e su fino agli Internazionali BNL d'Italia che permette a tutti i livelli di far giocare i nostri atleti. Sul femminile può essere migliorato questo aspetto, ma questa è una palestra notevole".

Da questa palestra si nutrono i talenti azzurri come Jasmine Paolini, unica giocatrice ad aver raggiunto almeno gli ottavi in tutti gli Slam nel 2024 in singolare femminile. "Jasmine è in un momento in cui ha acquisito un notevole livello di tennis - ha detto Furlan -. In ogni caso la stagione non è ancora finita, abbiamo obiettivi importanti da centrare". 

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L'evoluzione costante di Paolini, che ha sempre consolidato ognuno dei precedenti step di crescita, ha cambiato direzione e velocità l'anno scorso grazie ai quarti di finale al WTA 1000 di Cincinnati. "Aveva un'obiettivo all'epoca, essere testa di serie negli Slam e nei grandi tornei. Dopo Cincinnati ha vinto partite importanti in Asia, è riuscita a raggiungere quel suo obiettivo ambizioso e questo le ha dato tantissima fiducia. Ha maturato quella coscienza nei suoi mezzi per fare un ulteriore step". Quello che l'ha portata a centrare gli ottavi all'Australian Open, a vincere il WTA 1000 di Dubai, a giocare due finali Slam al Roland Garros e Wimbledon, ad essere in piena corsa per un posto alle WTA Finals in singolare e in doppio, con Sara Errani.

"Jasmine ha fatto qualcosa di straordinario quest'anno - ha detto con orgoglio Furlan -. Ma ci sono ancora possibili miglioramenti. Può trovare più continuità al servizio, c'è margine dalla parte del rovescio perché ancora non usa tantissimo il lungolinea. Ci sono aspetti tecnici che analizziamo sempre e su cui lavoreremo appena tornati".

GUARDA L'INTERVISTA INTEGRALE

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