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Slam

Un misto da favola, Sara & Andrea nella storia: “Siamo senza parole, è più di un sogno”

Per la prima volta una coppia tutta azzurra vince un titolo Slam nella specialità. Battuti in due set gli statunitensi Townsend e Young

di | 06 settembre 2024

Sara Errani e Andrea Vavassori con il trofeo di doppio misto vinto allo US Open 2024 (foto Getty Images)

Sara Errani e Andrea Vavassori con il trofeo di doppio misto vinto allo US Open 2024 (foto Getty Images)

Il trofeo è lì accanto, lo accarezzano con la coda dell'occhio mentre - raggianti e leggeri - raccontano la loro giornata speciale. Sara Errani, Andrea Vavassori e il primo titolo Slam di una coppia tutta italiana nella storia del doppio misto. “Non ho parole – dice Sara, che con questo è arrivata a quota sei titoli major in curriculum – , non lo avevo neanche mai sognato... è più di un sogno. E’ stato un anno straordinario per me, Roma, la finale del Roland Garros, l’oro olimpico e ora questo – indicando la coppa - . Veramente non so cosa dire, questo proprio non me lo aspettavo”.
 
Vincere uno Slam è sempre stato il mio sogno – aggiunge il torinese – in doppio, in doppio misto… qualsiasi specialità – aggiunge sorridendo – , perché scrivere il tuo nome su quei trofei ed entrare nella storia di questi tornei è speciale. Esserci riuscito per la prima volta, al fianco di una persona come Sara, rende tutto ancor più bello”.
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I due, e ce lo avevano già raccontato nel corso del torneo, sono legati da una grande amicizia: “Nella mia carriera – racconta Sara con gli occhi ancora pieni di gioia – non avevo mai giocato un doppio misto. E’ stato bello per me avere l’opportunità di giocarlo con Andrea, con il quale ho un legame speciale. Siamo ottimi amici e questo mi aiuta molto quando sono in campo; ho bisogno di avere una certa confidenza con il mio compagno, ho bisogno di sentire la libertà di dire tutto quello che penso. Ci siamo divertiti moltissimo fuori e dentro il campo e credo che giocare insieme e allenarsi insieme ci abbia anche aiutato a migliorare il nostro gioco”.
 
E’ importante, nello sport come nella vita, avere degli esempi – la ‘dichiarazione d’amore’ di Andrea – , avere accanto delle persone che lavorano con umiltà e che possono insegnarti molto. Per me Sara è l’esempio, mi ha trasmesso tantissima fiducia; in un certo senso siamo simili, ci piace lottare su ogni punto e ci piace divertirci”.
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In attesa di rivederli uno al fianco dell’altra a gennaio in Australia, per Sara e Andrea è tempo di tornare in campo con in mente il 'sogno Finals': “E’ il prossimo obiettivo”, dicono in coro. “Io e Jas – conclude Sara - giocheremo quattro tornei in Asia. Io la seguo per giocare il doppio il più possibile e provare a qualificarci. La Race è tosta, ci sono tante belle coppie dietro che si stanno avvicinando, ma noi ce la metteremo tutta”. “Vincere aiuta a vincere – conclude Vavassori - . Oggi è accaduta una cosa grandissima che mi aiuterà nelle prossime settimane. Ora metteremo subito la testa e le energie sul Tour in Cina e poi sulla stagione indoor. A Torino voglio esserci".  

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