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Bolelli e Vavassori a SuperTennis: "Ottime sensazioni, l'energia è la stessa dell'anno scorso"

Le parole di Simone Bolelli e Andrea Vavassori che affronteranno gli australiani Ebden e Peers agli ottavi di finale del Roland Garros

31 maggio 2025

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Ottimismo e sorrisi. Simone Bolelli e Andrea Vavassori puntano a far meglio dello scorso anno, quando hanno perso in finale, e conquistare al Roland Garros il primo titolo Slam in coppia in doppio maschile. "Veniamo da una buonissima settimana ad Amburgo" ha detto Bolelli, commentando la vittoria 63 64 contro l’indiano N.Sriram Balaji (68 nel ranking di doppio) e il messicano Miguel Reyes-Varela (65), il loro sesto successo consecutivo dopo il titolo alla Am Rothenbaum, il sesto in carriera come duo. "Abbiamo cercato di tornare sulla retta via. Stiamo giocando bene, abbiamo buonissime sensazioni" ha detto Bolelli. "Qui l'energia è tornata quella dell'inizio dell'anno scorso" ha aggiunto Vavassori.

Sulla terra, ha spiegato Bolelli, "sappiamo di essere molto solidi una volta che si entra nello scambio, stiamo cercando di far giocare molto i nostri avversari sulla risposta".

E questo può essere contro gli australiani Matthew Ebden e John Peers che insieme, proprio al Roland Garros, hanno conquistato l'oro olimpico in doppio un anno fa. Quest'anno, però, non avevano ancora mai vinto due partite di fila prima di questo torneo. "Ci abbiamo perso a Indian Wells, ma è tutto diverso: qui si gioca con il sistema di punteggio normale, siamo sulla terra e non sul duro. Loro sono una coppia collaudata, vengono sempre a rete. Noi cercheremo di essere aggressivi e farli giocare di più, sulla terra si può scambiare anche un pochino di più da dietro".

Proprio dal sistema di punteggio è partito Vavassori per analizzare il periodo difficile vissuto dopo il titolo a Rotterdam. "Gli alti e bassi sono normali nel doppio, soprattutto nel circuito dove si gioca senza vantaggi e con il match tie-break. Abbiamo perso tante partite decise per un paio di punti - ha detto a SuperTennis - Abbiamo fatto venire un coach diverso, Joachim Johansson, per dare una scossa. Abbiamo lavorato tanto in campo e si vede".

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