L'ungherese contro Lorenzo Sonego ha la possibilità di approdare per la prima volta in carriera alla seconda settimana di uno Slam. Brillante e imprevedibile, le grandi platee non lo inibiscono, e con i top10 ha un record particolare
di Ronald Giammò | 17 gennaio 2025
I rischi cui si può andare incontro parlando di tennis ungherese sono due: inciampare nelle frequentissime consonanti che infarciscono i nomi dei campioni di ieri e oggi; addentrarsi in archivi altrettanto contorti da cui emergono figure in bianco e nero, protagonisti di un tennis che fu di cui è quasi impossibile recuperare le gesta. A rinnovare la tradizione magiara e a ridar lei colore ci ha pensato però Fabian Marozsan, prossimo avversario di Lorenzo Sonego al terzo turno degli Australian Open.
Venticinque anni, nativo di Budapest, Marozsan incarna per caratteristiche e struttura il tennista modello di questi tempi: alto, potente e con grandi colpi in avvio. A questo identikit il magiaro ha aggiunto peculiarità tutte sue quali scorrevolezza di gioco, eleganza, occhio originale con cui leggere partita e traiettorie e un'imprevedibilità che lo mette al riparo da qualsiasi facile catalogazione. L'ultimo a farne le spese è stato l'americano Frances Tiafoe, testa di serie n.17 del seeding, lui sì dotato di un tennis molto meno articolato del suo. Muscolare e monocorde ma poco resiliente nel sapersi adattare al rivale di giornata, confidente di avere chili e potenza per poterlo infine spuntare.
Big Match Marozsan takes down the Big Foe ????
— #AusOpen (@AustralianOpen) January 16, 2025
Defeating a Top 20 player in a Grand Slam for the very first time - Fabian Marozsan is in the third round of the #AusOpen for the second time in a row.@wwos • @espn • @eurosport • @wowowtennis • #AO2025 pic.twitter.com/KBfZIFSETe