-
Slam

AusOpen, Paolini avanza al terzo turno: sfiderà Svitolina

L'italiana raggiunge per la seconda volta in carriera il terzo turno dell'Happy Slam liquidando in due set la messicana Zarazua

di | 16 gennaio 2025

Jasmine Paolini (getty)

Jasmine Paolini (getty)

Ordinaria amministrazione. Non senza qualche accorgimento in corso d'opera. E con un ammonimento in coda. Prosegue l'Australian Open di Jasmine Paolini, vincitrice in due set del match giocato contro la messicana n.70 del mondo Renata Zarazua. 62 63 il punteggio finale in favore della n.4 della quarta testa di serie del seeding che affronterà ora l'ucraina Elina Svitolina (n.27) che in due set ha battuto l'americana Caroline Delohide.

Se infatti il primo parziale, nonostante il break patito in avvio, si è poi risolto in favore dell'azzurra, brava a strappare tre volte su quattro il servizio della sua rivale, nel secondo la messicana ha tentato il tutto per tutto non arrendendosi a un destino che sembrava già scritto e provando a rinviarlo il più possibile. Un momento, durato una manciata di game, che le ha consentito di riportarsi in partita dal 4-1 fino al 4-3 e servizio. L'azzurra però è stata brava a lasciar passare la sfuriata, non perdersi d'animo e ricongiungersi col suo gioco migliore: ritrovando misura e vincenti (fin lì non così numerosi come accaduto nel primo set) e limitando i gratuiti con cui aveva aperto la strada alla sua rivale.

"E' sembrata molto lunga, forse ero nervosa, era la prima volta che giocavo su questo campo fantastico - ha dichiarato Paolini a caldo a fine match - Lei è una rivale difficile da affrontare perché ti rimanda sempre indietro la palla ma alla fine sono riuscita a chiuderla e ne sono contenta".

"Mi sono allenata qui durante la settimana e sono davvero fortunata ad averci giocato. Contro Svitolina sarà dura mi ci sono allenata la scorsa settimana, gioca bene ed è una grande campionessa, darò il 100% e spero di divertimi sperando che tutti voi torniate qui a seguirmi".

Il 2024 comincia quindi a dare i suoi frutti. Più solida, più concreta, più sicura Paolini nella gestione del match. Più consapevole dei propri mezzi, e degli sbalzi d'inerzia cui poteva esporla un match come questo in sede Slam. La risposta però è stata all'altezza, e la manutenzione del suo gioco può ora proseguire limando quei piccoli difetti emersi quest'oggi nei momenti in cui Zarazua è salita in cattedra senza però riuscire a capitalizzare definitivamente il suo momenti migliore.

Segno che anche la maturità nell'approccio del game ha fatto passi in avanti, e che il panico e il nervosismo sembrano ormai ricordi sempre più lontani. Contro Svitolina - da lei mai affrontata in carriera - sarà l'occasione per mettere nuovamente alla prova quanto ottenuto nella scorsa stagione e verificare ancora quanto sia stato consolidato e quanto ancora resta ancora esposto agli umori di giornata. In termini di caratura oggi sono poche le rivali in grado di sostenere il confronto con l'azzurra, sempre ben dentro il match e intraprendente nei tentativi di riuscire a portarlo dalla sua. E' un atteggiamento che Svitolina conosce bene e che proverà a declinare consapevole che ogni piccolo margine e ogni piccolo errore potranno alla fine contribuire a segnare la differenza tra una vittoria con cui schiudere le porte della seconda settimana degli AO e un ritorno anticipato a casa che lascerebbe un po' di amaro in bocca.

Paolini contro Svitolina: "Ha tanta esperienza, sarà difficile"

"Ero un po’ nervosa e tesa a inizio match, sono partita con un doppio fallo e ho preso subito un break. Poi piano piano mi sono sciolta e ho trovato il mio gioco. Ma non è stata una partita semplicissima perché con lei la palla torna sempre e uno degli obiettivi era di non farmi prendere dalla fretta" ha detto Paolini dopo la partita. "Giocare la sessione serale su un campo del genere è una bellissima sensazione; quando non ero testa di serie speravo sempre di non giocare su quei campi perché voleva dire affrontare subito una testa di serie molto alta. Dicevo sempre ‘sarebbe bello giocare lì per merito mio e non per merito della mia avversaria’. Ora cerco di godermela, lo considero un privilegio. Con la Svitolina mi sono allenata un paio di volte ma non ci ho mai giocato e non so cosa aspettarmi. Lei ha tantissima esperienza ad alto livello, so che sarà un match difficile". (Francesca Paoletti, da Melbourne)

B5DFCD8A-8AE4-42BF-AB32-3EFD378EBD5E
Play
Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti