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L'australiano commenta la decima sconfitta consecutiva incassata da Sinner, la prima nel suo Slam di casa dove è riuscito per la prima volta a centrare i quarti: "Picchia forte, sbaglia poco e si muove benissimo: mi dispiace per il pubblico"
di Ronald Giammò | 22 gennaio 2025
"E' ormai tante volte che l'affronto e vedo sempre la stessa cosa, ormai non sono neanche più sorpreso…". Rassegnato, eppure ironico, Alex De Minaur che mai aveva raggiunto i quarti di finale nello Slam di casa, ha salutato il torneo dopo aver perso in tre set contro Jannik Sinner in meno di due ore di gioco. La sconfitta però non ha intaccato il buon umore e l'ironia con cui Demon è tornato a commentare in conferenza stampa quanto accaduto in campo. "Certo, ci sono aspetti positivi - ha ancora raccontato il n.8 del mondo - Sono arrivato qui da top10, ho gestito pressione e aspettative, ma dopo una partita del genere la sensazione è quella di essere stato preso letteralmente a schiaffi in faccia".
L'ottimismo però non manca a De Minaur, ed è lui stesso a raccontare di aver già vissuto una sensazione simile in passato: "Non è la prima volta che mi sento così però, era accaduto anche con Djokovic un paio di anni fa. Sopravviverò. Continuerò a migliorare, adesso si tratta di sedersi col mio team e capire come provare a dargli fastidio al prossima volta".
The defending champion v the home hope.
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Jannik Sinner and Alex de Minaur face-off on Rod Laver Arena!@emirates • #Emirates • #FlyBetter • #WalkOn pic.twitter.com/kgHtUVXbmV
A complete performance.@janniksin was at his brutal, balletic and brilliant best to defeat Alex De Minaur 6-3 6-2 6-1 to set up a semifinal date with Ben Shelton.@wwos • @espn • @eurosport • @wowowtennis • #AusOpen • #AO2025 pic.twitter.com/1a3mOeiQpq
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Impresa che si annuncia complicata, specialmente se la prossima sfida tra i due dovesse svolgersi in condizioni simili a quelle trovate quest'oggi sulla Rod Laver Arena: "In queste condizioni lui commette davvero pochissimi errori e la sua palla viaggia molto veloce - ha sottolineato ancora Demon - Sa muoversi benissimo, sa difendersi e uscire dagli angoli e sa tramutare la difesa in attacco in un attimo e se resti passivo ha la potenza per tirare colpi vincenti. E poi quest'oggi ha servito ad altissimo livello, e anche questo ha fatto la differenza". Memore di quanto visto nell'ottavo vinto contro Holger Rune, De Minaur ha poi aggiunto come "così sia ancor più difficile affrontarlo: ci provi, fai di tutto, ma col fresco non riesci a piazzare la palla lontana dalla sua zona d'impatto e lui non sbaglia. Chissà, se avessimo giocato con più caldo forse avrebbe commesso più errori, sono condizioni dove forse non rende al meglio, ma oggi è stato difficile anche solo impensierirlo".
Ci sarà da lavorare per trovare il modo di porre a Sinner nuovi e più complicati interrogativi, l'unico rammarico che l'aussie porta con sé da questa giornata riguarda però il suo pubblico: "Sapevo di avere tutto il pubblico dalla mia parte, ci tenevano che scendessi in campo e regalassi loro un match più equilibrato e io ho fatto del mio meglio per riuscirci. Ma se c'è un aspetto frustrante in questa sconfitta è stato proprio non esserci riuscito, non esser proprio entrato in partita per poter permettere al pubblico di iniziare anche solo a sostenermi. E' un po' una delusione - ha concluso sconsolato - Non avrei voluto chiudere così, ma vorrà dire che tornerò più forte e le cose andranno meglio il prossimo anno".
Good luck, Demon!