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Lo spagnolo, presentatosi a Melbourne con un nuovo taglio di capelli, è stato sconfitto in un match d'esibizione da De Minaur: "Ottimo allenamento, il modo migliore per prepararmi in vista degli AO"
08 gennaio 2025
Alex De Minaur scherza con Calros Alcaraz al termine del loro match d'esibizione giocato a Melbourne (Getty)
Diverso il taglio di capelli, e diversa la racchetta. Identici gli alti e bassi che ne avevano contraddistinto l'ultima stagione e che anche in questa prima uscita del 2025 sono tornati a riaffiorare nel suo gioco. A discolpa di Carlos Alcaraz però questa volta giocavano sia il jet lag che la cornice d'esibizione con cui era stato rivestito il match da lui perso contro l'australiano Alex De Minaur nell'ambito della settimana di vigilia degli Australian Open.
75 46 10-5 il risultato finale in favore di Demon, dimostratosi più a suo agio del rivale, vuoi per l'aver giocato in casa, vuoi per i match con cui il n.8 aveva dato il via al suo 2025 nel corso della United Cup. "Adoro la competizione e mi piace giocare questo tipo di partite contro giocatori come lui contro cui è sempre una battaglia", ha dichiarato il ventunenne murciano che in caso di vittoria a Melbourne diventerebbe il giocatore più giovane a completare il Career Grand Slam. "Tornare qui, faticare in campo e affrontare un giocatore come Alex è fantastico ma al tempo stesso ci tenevo a godermi qualche giorno in più di riposo prima di affrontarlo, ma non c'è dubbio che come allenamento sia stato eccellente".
New year, fresh look ??@carlosalcaraz reveals the reasons behind his haircut for #AO2025 ?? pic.twitter.com/ujXGW5QRhk
— #AusOpen (@AustralianOpen) January 8, 2025
Alex de Minaur didn't disappoint!
— #AusOpen (@AustralianOpen) January 8, 2025
He defeats Carlos Alcaraz in tonight's exhibition 7-5 4-6 10-5!#AO2025 pic.twitter.com/9UQGVc9qaC
Attuale numero tre del mondo, Alcaraz potrebbe ritrovarsi inserito nella stessa metà di tabellone di Jannik Sinner con cui l'anno scorso si è diviso la posta dei quattro Grand Slam presenti in calendario. Per ora preferisce non pensarci, riflettendo ancora sulla bontà del test appena svolto contro De Minaur, giocatore dall'"ottimo ritmo, abituato a giocare lunghi scambi, era quel che di cui avevo bisogno per rifinire la mia condizione e prendere confidenza con le condizioni qui in Australia".
Condizioni che Carlitos affronterà con un nuovo look, un capello molto, molto più corto rispetto ai mesi passati, risultato di una lunga discussione col suo barbiere: "Ne ho parlato con lui - ha ancora scherzato - quando e li tagliava tendevano a ricrescere subito nel giro di tre giorni e per questo devo andarci più spesso. Ma è un anno nuovo, sapevo che sarei venuto qui in Australia dove ci sono 40° ed è piena estate e pensavo ci fosse bisogno di qualcosa di nuovo anche se non è la prima volta e me li ero già tagliati così qualche anno fa. Diciamo che quest'anno l'ho fatto in uno stile più vicino al mio".
Le ultime battute Alcaraz le riserva per una coincidenza felice che non è passata inosservata dal suo buen retiro di Murcia, sede della sua preseason: "Ne parlavo con alcuni amici ridendone perché durante la pausa ci sono stati 3 o 4 giocatori che si sono fidanzati ufficialmente e io pensavo fosse arrivato anche il mio turno, ma si vede che non è ancora il momento".