

Il 17enne romano (n.2) supera il tedesco Mackenzie. Il 18enne pugliese battuto a sorpresa dalla wild card di casa Guisic Wan: il 18enne emiliano, promosso dalle qualificazioni, sconfitto dallo statunitense Willwerth (n.7)
di Tiziana Tricarico | 06 luglio 2025
Buona la prima per Jacopo Vasamì nel singolare maschile di Wimbledon Junior, di scena sui prati dell’All England Club. Il 17enne romano, n.2 del ranking junior e secondo favorito del seeding, ha superato per 76(1) 63, in un’ora e 19 minuti di partita (con due interruzioni per pioggia), il tedesco Jamie Mackenzie, n.19.
Non c’erano precedenti tra l’azzurrino e il classe 2008 teutonico, quest’anno vincitore a Bamberg (J300) e Reutesheim (J200) e nei quarti al Bonfiglio (J500). Primo set lottatissimo che Jacopo ha portato a casa dominando il tie-break per 7 punti a 1: nella seconda frazione Vasamì ha strappato per due volte la battuta all’avversario (primo e nono game). Ottima prestazione di Jacopo al servizio: 14 ace (e 2 doppi falli), il 56% di prime in campo con l’82% dei punti vinti ed un 57% di punti conquistati con la seconda. Per lui anche un 72% sotto rete, con 12 punti conquistati in 17 discese. Nessuna palla-break concessa mentre l’unica nota dolente riguarda quelle trasformate: solo 2 delle 9 concesse dal suo avversario. A referto 30 vincenti contro 13 gratuiti: 20 contro 21 il bilancio del tedesco.
Al secondo turno Vasamì troverà dall’altra parte della rete lo statunitense Noah Johnston, anche lui 17enne, n.29 del ranking, in questa stagione a segno a Porto Alegre (J300) e semifinalista ad Asuncion (J300) ed Indian Wells (J300). Tra i due non ci sono precedenti.
Una prima parte di 2025 fantastica per il tennista laziale: dopo il secondo turno all’Australian Open, Jacopo ha infilato i successi del J500 del Cairo, del J300 di Casablanca e soprattutto del J500 di Milano, primo tennista italiano a trionfare al “Bonfiglio” (in pratica gli Internazionali d’Italia Junior) in 13 anni: quindi gli ottavi al Roland Garros. Vasamì si è anche cimentato nel circuito pro vincendo i suoi primi match Challenger e a Milano, l’altra settimana, ha raggiunto la sua prima semifinale.
Esordio amaro, invece, per Pierluigi Basile: il 18enne di Martina Franca, n.35 del ranking ITF, reduce dai quarti sui prati di Roehampton, si è fatto sorprendere dal britannico Benjamin Guisic Wan, n.80, in tabellone grazie ad una wild card: 62 16 62 lo score, in un’ora e 36 minuti.
In quella che era la loro prima sfida il 17enne “padrone di casa”, in questo 2025 a segno ad Adelrshot (J200) e finalista a Kosice (J200), ha dimostrato una maggiore attitudine al tennis sui prati rispetto all’azzurrino. Entrambi hanno messo a referto lo stesso numero di vincenti, 28, ma Basile ha commesso 28 errori con procurati contro i 21 del suo avversario che ha complessivamente conquistato solo tre punti in più, 75 contro 72.
Il tennista pugliese quest’anno ha raggiunto gli ottavi all’Australian Open partendo dalle qualificazioni, è stato semifinalista nel J500 del Cairo, finalista nel J300 di Plovdiv, ancora semifinalista del J200 di Haskovo mentre al Bonfiglio è uscito di scena nei quarti per mano di Vasamì e al Roland Garros è andato a sbattere al secondo turno contro il n.1 Santamarta Roig. Il 18enne di Martina Franca ha anche giocato nel circuito Challenger e a Perugia, a metà giugno, ha raggiunto la sua prima semifinale.
Subito fuori anche Gabriele Crivellaro: il 18enne di Piacenza, n.57 del ranking, bravo a superare le qualificazioni, ha ceduto all’esordio nel tabellone principale per 63 62, in un’ora e sei minuti di gioco, allo statunitense Benjamin Willwerth, n.8 del ranking e settima testa di serie, che quest’anno ha raggiunto la finale all’Australian Open ed i quarti al Roland Garros.
Nel main draw femminile non sono presenti giocatrici italiane.
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